Il riscatto di Adrano. Una città che vuole dire basta alla mafia

Legalità

La mafia uccide il silenzio pure. Con questo slogan la città di Adrano alza la testa. Centinaia di persone di ogni età hanno sfilato in un lungo corteo nel cuore di una città che si riscopre per l’ennesima volta ferita. Ferita dall’omertà e dall’atteggiamento quasi connivente di alcuni verso la criminalità organizzata, verso quella mafia che anche ad Adrano ha ucciso, e ha cercato negli anni di incutere terrore nella gente. La stessa gente che però oggi non ci sta ed esce dalla propria abitazione in una mattina di ottobre per testimoniare che Adrano non è mafiosa, Adrano non è la mafia. Adrano è viva!

Anche la trasmissione di Canale 5 “Striscia la Notizia” è tornata a parlare della città di Adrano dando risalto positivo al corteo di domenica scorsa. Il conduttore Ezio Greggio durante la puntata di ieri sera ha rivolto i propri complimenti alla città di Adrano che ha saputo riscattarsi da quell’immagine negativa che come un’onta aveva macchiato il buon nome della città normanna. Una immagine positiva, quella del corteo con i palloncini bianchi,  che riporta la giusta dose di equilibrio a quella brutta immagine emersa qualche giorno prima quando l’inviata di “StrisciaStefania Petix con il suo bassotto giunse nella città etnea per testare il coraggio degli adraniti con il tanto vituperato “selfie antimafia“.

La questione adesso è tenere duro. Perché la mafia non è solo quella che spara. Il pensiero mafioso, infatti, si insinua certe volte anche nelle espressioni che possono apparentemente sembrare banali e negli atteggiamenti di tutti i giorni. Nell’arroganza, nella prevaricazione, nel sentirsi impuniti e così forti da permettersi di non rispettare la legge. La prima forma di antimafia è quella del rispetto della legge e dei piccoli gesti di convivenza civica nella città. Molto spesso si consumano parole su parole nelle grandi occasioni ma certe volte basterebbe ricordare l’esempio e le parole degli uomini-eroi che hanno dato la propria vita per una Sicilia libera dalla mafia. 

Se ricordassimo oggi le parole del giudice Giovanni Falcone quando diceva che  la mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani avrà un inizio ed una fine”  allora possiamo dire che Adrano ha dato una risposta forte nella direzione di porre quella parola “fine” come termine ultimo verso la libertà di vivere in una città senza paura, dove poter dire liberamente e senza timore “la mafia fa schifo”! 

 

CORRIERE ETNEO © Riproduzione Riservata

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