Armao: “L’Agenda digitale porterà in Sicilia investimenti per 411 mln”

“L’Agenda digitale è una grande opportunità per la crescita e la competitività della Sicilia. I cittadini siciliani hanno già notevoli gap e differenze rispetto ai cittadini del resto del Paese, che dobbiamo recuperare e soprattutto dobbiamo recuperare il divario digitale. Il divario digitale che rende ancora più isolani i nostri concittadini”. Lo ha detto l’assessore regionale siciliano all’Economia Gaetano Armao, illustrando a Palazzo d’Orleans di Palermo l’agenda digitale per la regione Siciliana. “Per essere competitivi – ha detto Armao – dobbiamo essere cittadini digitali appieno, e quindi avere una infrastrutturazione e servizi digitali che rendano competitiva la Sicilia, i siciliani, le loro imprese, le loro iniziative e le loro università. Questo è l’obiettivo dell’agenda digitale che punta a rendere competitiva la Sicilia e tante imprese che, ad esempio, avendo difficoltà nell’attività di commercio si sono proiettate verso internet fatturando decine di milioni di euro, e lo saranno ancora di più con una struttura digitale potente”. Quindi Armao ha concluso: “Sono previsti 411 milioni che utilizzeremo attraverso Consip, quindi senza gare autonome della Sicilia ma nell’ambito di procedure già avviate a livello statale, dobbiamo rispettare i tempi europei e quindi entro il termine di conclusione della programmazione attuale. Questo è un modo nuovo di declinare l’autonomia. L’autonomia digitale renderà la Sicilia polo strategico di riferimento per tutte le amministrazioni”. 
RAZZA: “AGENDA ESSEZIALE PER LA SALUTE DIGITALE”
Per l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza “l’agenda digitale ha una parte essenziale che è la salute digitale”.
“Il Presidente della Regione Musumeci, nel corso delle dichiarazioni programmatiche – aggiunge l’assessore Razza – aveva detto che la realizzazione del ‘sovracup’ è priorità per il governo e così è in agenda digitale. Il tempo di realizzazione effettiva è di 18 mesi ma come ha detto anche il Vicepresidente della Regione Armao la scelta del governo di seguire la procedure Consip renderà tutto più rapido”. Secondo Razza “siamo a una svolta perché la salute digitale significa intanto una sanità più vicina ai cittadini che attraverso il portale potranno essere seriamente informati ma significa anche, per chi lavora negli ospedali, avere a disposizione degli strumenti adeguati ai nostri tempi. Penso alla cartella unica digitale, penso al fascicolo digitale. Stiamo mettendo in campo una delle più grandi rivoluzioni in campo sanitario che porterà la Sicilia, in poco tempo, a essere al vertice delle regioni italiane per servizi digitali”.
Con l’agenda digitale in Sicilia, sottolinea Razza, “si avrà un’evoluzione del 118. La struttura del 118, con il numero unico nazionale che attualmente è il 112, meritava di essere integrato. Lo strumento di agenda digitale consentirà il numero unico e la Sicilia sarà la prima Regione che fruirà di questa nuova risorsa”.
Per avviare la prima fase di interventi nella Sanità, abbiamo programmato uno stanziamento di 15 mln di euro sul Po Fesr.
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