Corruzione, in manette l’ex giudice CGA Mineo: legato al “Sistema Siracusa”

La Guardia di Finanza di Messina ha arrestato per corruzione l’ex giudice del Consiglio di Giustizia Amministrativa Siciliana Giuseppe Mineo. Il provvedimento è stato disposto dal gip peloritano su
richiesta della Procura diretta dal procuratore Maurizio de Lucia. Il magistrato, arrestato insieme ad Alessandro Ferraro, stretto collaboratore dei legali Piero Amara e Giuseppe Calafiore, secondo l’accusa si sarebbe adoperato affinchè le imprese ‘Open Land Srl’ e ‘Am Group Srl’, controllate dai
costruttori Frontino, fossero favorite nei ricorsi che avevano intentato contro il Comune e la Sovrintendenza di Siracusa. In particolare, l’ex giudice si sarebbe interessato affinché il danno chiesto dall’impresa a Comune e Sovrintendenza fosse sovrastimato  La vicenda è legata alla operazione ‘Sistema Siracusa’, nel mese di febbraio scorso, ha portato all’arresto di 13 persone componenti di un “comitato di affari” capace di condizionare il buon andamento della gestione della giustizia nella provincia aretusea. Nel dettaglio, a seguito delle ammissioni e delle dichiarazione rese in sede di interrogatorio da Amara e Calafiore e dei consequenziali riscontri effettuati dalla Guardia di Finanza, è stato ricostruito un ulteriore fatto corruttivo. 

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