A Sanremo Giovani il catanese Cordio tra i 24 finalisti: viene dalla scuderia di Ermal Meta

Annunciati i 24 finalisti di Sanremo Giovani, e per due di loro – con le serate evento del 20 e il 21 dicembre, in diretta su Rai1 dal Teatro del Casino’ di Sanremo e condotte da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi – arriverà il pass da Big per l’edizione 2019 del Festival della Canzone Italiana. L’edizione di Sanremo Giovani 2018 sarà un vero “festival” nel festival e accompagnerà i telespettatori verso l’edizione di febbraio grazie alle modifiche al regolamento fortemente volute dal direttore artistico Claudio Baglioni e indirizzate ad elevare i giovani allo stesso livello dei Campioni. Dopo le audizioni dal vivo che hanno riguardato i 69 selezionati su 574 iscritti a Sanremo Giovani e i 25 vincitori di Area Sanremo oggi, in diretta su Radio2 Social Club, Baglioni ha svelato i nomi dei 24 finalisti che si sfideranno nelle due serate televisive di dicembre. E in questi 2 mesi, sono stati ben 1594 i brani ascoltati, tra quelli passarti al vaglio della Commissione musicale del Festival presieduta da Baglioni e le selezioni di Area Sanremo, quindi un campione enormemente rappresentativo della produzione musicale italiana.
C’E’ ANCHE IL CATANESE CORDIO, SCUDERIA ERMAL META
Nell’elenco dei “prescelti” c’è un catanese: Pierfrancesco Cordio, in arte Cordio. A Sanremo giovani presenterà il brano “La nostra vita”.
Il giovane musicista viene dalla scuderia di Ermal Meta produttore del suo album e suo scopritore.
L’incontro con uno degli autori più amati degli ultimi anni è avvenuto nel 2015 in una spiaggia di Taormina, come raccontano le note biografiche del neo-sanremese che viene dal capoluogo etneo.
In quell’anno si trasferisce a Milano per seguire il corso di Writing and Production al Centro Professionale Musica (CPM) e quello di pianoforte classico alla Scuola Civica Claudio Abbado.
Cordio ha aperto i concerti in varie tappe del tour italiano di Ermal Meta “Vietato morire”.
GLI AUGURI DEL DIRETTORE ARTISTICO CLAUDIO BAGLIONI
“L’augurio per questi 24 giovani è che possano vivere quello che ho vissuto io tanti anni fa: stesse emozioni ma, soprattutto, stessi risultati – ha dichiarato Baglioni – Quando feci il mio primo provino, il direttore artistico della casa discografica scrisse di suo pugno sul foglio che riportava l’esito di quel provino: “Tanto questo non combinerà mai niente. Visto come sono andate le cose a me, direi che l’augurio migliore che posso fare ai 24 concorrenti – ma anche a tutti gli altri giovani che non sono stati scelti – e’ che scrivano di loro oggi ciò che scrissero di me allora: le “ultime parole famose. Non tutti i direttori artistici ci prendono. E anche quelli che ci prendono, non ci prendono sempre. Quindi spero che i 24 facciano davvero un bel percorso, ma che anche gli altri – che non parteciperanno a questo Sanremo – abbiano presto l’occasione di dimostrare ciò che valgano e possano ottenere il successo che meritano”. Oltre alle due prime serate il 20 e il 21 dicembre, Rai1 proporrà anche quattro appuntamenti pomeridiani condotti da Luca Barbarossa dal 17 al 20 dicembre per far conoscere e apprezzare al grande pubblico i 24 finalisti. Ecco l’elenco: Federica Abbate (Milano) con “Finalmente”; Andrea Biagioni (Pietrasanta, Lucca) con “Alba piena”; Cannella (Roma) con “Nei miei ricordi”; Laura Ciriaco (Atri, Teramo) con “L’inizio”; Diego Conti (Frosinone), con “3 gradi”; Cordio (Catania) con “La nostra vita”; Deschema (Siena) con “Cristallo”; Einar (Santiago de Cuba) con “Centomila volte”; Fedrix & Flaw (Roma) con “L’impresa”; Fosco17 (Bologna) con “Dicembre”; La Rua (San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno) con “Alla mia eta’ si vola”; La Zero (Piana di Sorrento, Napoli) con “Nina e’ brava”; Le Ore (Viterbo-Roma) con “La mia felpa e’ come me”; Mahmood (Milano) con “Gioventu’ bruciata”; Marte Marasco (Milano) con “Nella mia testa”; Mescalina (Napoli) con “Chiamami amore adesso”; Francesca Miola (Venezia) con “Amarsi non serve”; Giulia Mutti (Pietrasanta, Lucca) con “Almeno tre”; Nyvinne (Milano) con “Io ti penso”; Ros (Arezzo-Siena-Roma) con “Incendio”; Roberto Saita (Zurigo) con “Niwrad”; Sisma (Napoli) con “Slow motion”; Simo (Roma) con “Paura di amare”, e WePro (Tricase, lecce) con “Stop/Replay”.

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