Adrano, in Consiglio censura all’assessore: e dopo finisce “a schifìo”

Spintoni e insulti ieri ad Adrano alla fine del consiglio comunale tra rappresentanti della giunta D’Agate e alcuni consiglieri della maggioranza. La tensione è stata alimentata dalla “spigolosa” discussione in aula che ha caratterizzato l’intera seduta consiliare. La maggioranza consiliare ha dato priorità ad una mozione di censura nei confronti dell’assessore Vincenzo Lucifora, invitandolo a dimettersi.

Lucifora, a detta dei firmatari della mozione, si è reso “colpevole” di avere collegato – in alcune interviste – la mancata approvazione del Bilancio quale causa principale dei disservizi legati alla raccolta dei rifiuti. Gli interventi di alcuni consiglieri della maggioranza consiliare hanno chiarito, invece, che il Consiglio comunale è in linea con i tempi dell’iter. L’assessore, dal canto suo, ha spiegato di non avere mai inteso scaricare sugli altri responsabilità che attengono ad una situazione complessa.

Alla fine la mozione di censura è stata ritirata e il consiglio è stato aggiornato. Pace, amici come prima, si dirà. Ma quando mai! I nervi a fior di pelle hanno avuto la meglio e a fine seduta è finita “a schifìo” con spintoni e insulti. Spettacolo indecoroso i cui dettagli di cronaca vi risparmiamo per decenza.

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