Adrano, Perni sui parcheggi: “Finanziamento perso per colpa dell’amministrazione”

Perni

Tiene banco nel dibattito politico-amministrativo adranita la questione del finanziamento sui parcheggi: sfumato, secondo alcune interpretazioni, ancora possibile stando a quanto ritiene l’ass. Giuseppe Currao che sul Corriere Etneo ha argomentato proprio oggi a più riprese. Sulla vicenda interviene il consigliere comunale di opposizione Agatino Perni che ha sollevato la questione in Consiglio.

Perni punta il dito contro l’amministrazione addebitandole la responsabilità del mancato finanziamento. Ecco il testo della sua nota:

Prendendo atto delle dichiarazioni dell’Assessore comunale di Adrano Giuseppe Currao riportate dal “Corriere Etneo”, ritengo opportuno fare chiarezza in tal senso. Come già discusso in deputata sede, l’amministrazione ha perso l’opportunità di partecipare al bando di finanziamento per un programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio nei comuni della Sicilia con popolazione maggiore o uguale a 30.000 abitanti, sedi di porti inseriti nel piano strategico nazionale della portualità e della logistica.

Ribadisco che il finanziamento è stato perso in quanto l’Art. 7 del bando in questione precisa che bisogna inserire tra gli allegati, riporto testualmente :

– Copia conforme all’originale della deliberazione del piano triennale delle opere pubbliche vigente, contenente l’opera pubblica in questione.

Innanzi tutto l’amministrazione doveva inserire l’opera pubblica nel piano triennale delle opere pubbliche del comune di Adrano, pena l’esclusione dal finanziamento mentre si è solamente limitata a considerare equivalente il piano dei parcheggi approvato con delibera della giunta municipale n. 913 del 13/10/1987 e con successiva delibera del consiglio comunale n.238 del 26/10/1987 ai fini del bando.

Ho motivo dunque di ritenere definitiva la perdita del finanziamento, così come dichiarato dal sindaco D’Agate durante l’ultimo consiglio comunale, al quale, essendo presente, l’assessore Currao avrebbe potuto chiarire, in sede deputata, quanto riportato dalla suddetta testata giornalistica, per dare modo anche a tutti i consiglieri presenti di esprimere la loro opinione in merito.

Concludo dicendo che l’attuale amministrazione deve ritenersi responsabile di tale mancanza, in un periodo in cui la nostra città necessità invece di finanziamenti che possano apportare sviluppo, lavoro e benessere ad ognuno di noi. Agatino Perni.

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2 Comments

  1. Bravo consigliere Perni. Bisogna mettere in evidenza il mancato controllo politico sulle molteplici inefficenze progettuali dei circa 50 tecnici, che paga il comune e che non riescono a produrre un solo progetto esecutivo negli ultimi 30 anni. Basta guardare i piani triennali delle opere pubbliche di questo periodo per rendersi conto e come di conseguenza non è arrivato un solo finanziamento, non ultimo il progetto della rete fognaria dove da 10 anni circa 8 milioni di euro aspettano di essere spesi. Tutto ciò é da approfondire magari con una commissione consiliare di inchiesta.

  2. Credo che il consigliere Perni, ancora una volta, non abbia colto il significato della detta delibera. Il termine per presentare il progetto alla Regione scadrà il 9.1.2019. L’Amministrazione con la detta delibera, da un canto, ha manifestato l’intenzione di partecipare al bando, dall’altro, ha dato disposizioni all’Ufficio Tecnico di predisporre quanto necessario per partecipare al detto bando.
    Ora, mentre per inserire il progetto nel piano triennale delle opere pubbliche (che si può sempre aggiornare) basterebbe anche un progetto preliminare; invece, per partecipare al bando è necessaria una progettazione di livello definitivo.
    Ancora oggi c’è tempo sia per inserire il progetto nel piano triennale delle opere pubbliche sia per partecipare al bando: nulla è ancora perduto.
    I vecchi proverbi non sbagliano mai: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
    avv. Giuseppe Currao

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