Paternò, i 4 corpi sul letto scoperti dal padre di lei: il dolore del sindaco Naso

E’ stato il padre di Cinzia Palumbo, la giovane donna uccisa dal marito assieme ai figlioletti, a scoprire i corpi senza vita dei congiunti.

Non avendo avuto dalla figlia notizie, nonostante l’avesse ripetutamente cercata al telefono, l’uomo è entrato nell’abitazione della figlia con una copia delle chiavi in suo possesso.

Lì dentro, nella camera da letto, ha fatto la più terribile delle scoperte.

Tutti e quattro i cadaveri erano stesi sul letto matrimoniale, accanto all’uomo, la pistola calibro 22, che ha sparato. L’uomo, 34 anni, consulente finanziario ha ucciso con la pistola, la moglie, 35 anni, e poi i suoi due figli, due maschietti di 6 e 4 anni, poi con la stessa arma si è ucciso. La pistola era regolarmente detenuta e non risultano né denunce di maltrattamenti né particolari screzi familiari.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale.

IL DOLORE DEL SINDACO NASO

“Conoscevo le vittime e conosco le loro famiglie, tutte persone perbene. E’ una tragedia inspiegabile”. Sono parole di dolore e commozione quelle pronunciate dal sindaco di Paternò, Nino Naso, recatosi di persona nel luogo della tragedia.

“Tutto mi sarei aspettato oggi tranne apprendere di questa triste notizia”. E’ una tragedia che sconvolge tutta la comunita’ mi chiedo cosa scatti nella mente per compiere un gesto del genere. Un lutto a cui Paternò non doveva essere sottoposto. Un dolore troppo grande. Questa famiglia mancherà all’intero paese”.

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