Paternò, una discarica ‘lunga’ due chilometri: in c.da Ciappe Bianche una ‘vergogna’ a cielo aperto

La strada provinciale 138, l’arteria viaria che collega via Giovanni Verga coi fondi agricoli del territorio, è diventata impercorribile, visto che per quasi due chilometri su una carreggiata è sorta una discarica di rifiuti non autorizzata.

La mega discarica contiene rifiuti di tutti i tipi che potrebbero essere nocivi per l’ambiente e per i fondi agricoli circostanti: lastre di eternit, copertoni bruciati, carcasse di elettrodomestici, gabinetti, materiale di risulta, bottiglie rotte. Nella zona l’aria è irrespirabile, non si esclude l’ipotesi che nella discarica possano esserci anche carcasse di animali morti. La discarica accoglie anche una carcassa di una automobile data alla fiamme da soggetti ignoti. Nella zona si trovano anche delle tende di fortuna che accolgono i braccianti stranieri impegnati nella campagna agrumicola ormai agli sgoccioli. Non è possibile, attualmente, accertare quanti soggetti si trovano nella zona di contrada Ciappe Bianche: non dovrebbero essere comunque tantissimi.

I proprietari dei fondi agricoli temono che il contenuto della discarica abusiva possa nuocere alle piante e ai loro frutti.

La pulizia della strada, trattandosi di una arteria viaria provinciale, è di competenza della Città Metropolitana di Catania, ma è anche vero che le amministrazioni comunali precedenti e quella attuale avrebbero dovuto impegnarsi maggiormente nel sollecitare, in modo più pressante, gli uffici competenti della Città Metropolitana. Giusto per non dimenticare che anche quella porzione di territorio, dove c’è la discarica di contrada Ciappe Bianche, fa parte di Paternò.

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