Anche a Catania la “scienza alla spina”: divulgazione nei pub parlando di robotica e buchi neri

Ritorna ‘Pint of Science’, la manifestazione che porta la scienza al grande pubblico nei pub italiani. Per l’edizione di quest’anno, la ‘scienza alla spina’ si terrà in 74 pub di 23 città italiane dal 20 al 22 maggio, un bel balzo di partecipazione rispetto alle sei città della prima edizione del 2015. Le città coinvolte per l’appuntamento del 2019 sono Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Genova, L’Aquila, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Reggio Calabria, Roma, Rovereto, Sarno, Siena, Torino, Trento, Trieste. Oltre 300 i ricercatori che si alternano nell’evento di divulgazione scientifica internazionale organizzato in Italia dall’Associazione ‘Pint of Science Italia”. Contemporaneamente agli appuntamenti italiani, la manifestazione si svolge anche in 24 paesi al mondo coprendo tutti i continenti e rendendola di fatto la più grande manifestazione mondiale del suo genere dall’Australia al Belgio con Brasile, Canada, Costa Rica, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Paraguay, Portogallo, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sudafrica e Thailandia. Gli argomenti trattati quest’anno riguardano tematiche di grande attualità: dai buchi neri alla fisica quantistica; dai cambiamenti climatici al deep learning; e poi robotica, biotecnologie, vulcani, social network, staminali, droni volanti e perfino archeologia da strada. Pint of Science nasce nel 2013 da un’idea dei ricercatori Michael Motskin e Praveen Paul dell’Imperial College di Londra che, dopo il successo di “Meet the researchers” in cui malati di Parkinson e Alzheimer visitano i laboratori, pensarono di portare direttamente gli scienziati in mezzo al grande pubblico, facendoli incontrare nei tradizionali pub inglesi.

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