Scordia, candidata Mila Spicola denuncia: “Docente sospesa per avere letto in classe Diario di Anna Frank”

“Picchia mio figlio, lo obbliga a stare in piedi, gli ha fatto saltare la merenda e tratta tematiche politiche in classe con nozioni ‘comuniste'”. Sono le accuse della mamma di un alunno di terza elementare di una scuola di Scordia che hanno portato alla sospensione della maestra per due giorni, ma solo per uno scappellotto che avrebbe dato al ragazzino e non per il presunto plagio politico. La maestra rigetta tutte le accuse. “Non ha fatto mai politica – contesta il suo legale, l’avvocato Dario Fina – ha solo letto il Diario di Anna Frank in classe…”. La notizia della sospensione è stata diffusa dalla candidata alla europee Mila Spicola con un post su Facebook: “Mi ha chiamata ieri sera una collega della provincia di Catania e voglio raccontarvi questo episodio per capire con voi quali reazioni e quali azioni dobbiamo intraprendere. La collega è stata sospesa per due giorni dalla sua dirigente scolastica ed e scritto nero su bianco insieme ad altre motivazioni sollevare da un diverbio con una mamma, perché avrebbe manipolato politicamente i bambini”, scrive Mila Spicola. “Parliamo di bambini, di scuola elementare – aggiunge Spicola – che cosa ha fatto la collega?
Ha semplicemente letto alcuni brani del Diario di Anna Frank.
Ora vi chiedo se è possibile una cosa del genere. Il Diario di Anna Frank è uno dei libri della biografia dell’anima, della coscienza mondiale. Un libro sulla tolleranza, sulla fiducia nel l’umanità e anche sugli orrori portati dalle discriminazioni. Domani a sostegno della collega di Palermo, ci sarà il ‘teacher pride’ e io propongo di leggere non solo l’articolo 21, non solo l’articolo 33, ma anche l’articolo 3 e un pezzo, un brano del Diario di Anna Frank perché penso che si stia attivando una deriva e anche una confusione di piani e di pensieri che sta sconcertanti non solo la scuola, ma anche il Paese. Cerchiamo di tornare in noi, restiamo umani, la scuola della Repubblica è dichiaratamente anti fascista, non è un’opinione, la scuola non è reato, è inclusiva è legge i libri che parlano del progresso dell’umanità”.

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