Adrano, i magistrati ‘impoveriscono’ boss e gregari del clan Santangelo: 1,3 mln, in attesa della confisca

Quattro decreti di sequestro di beni per un valore complessivo di 1,3 milioni di euro. Dopo avere smantellato il clan mafioso con una serie di operazioni di polizia – ‘Terra bruciata’ nel 2009 e ‘Adranos’ nel gennaio dello scorso anno – i magistrati catanesi puntano al cuore economico del clan Santangelo-Taccuni di Adrano. Villette, terreni, altri beni immobili, un’azienda che operava nel settore delle ‘slot machine’, la s.r.l. Q.F. Auto, e la società “Le Delizie Trasporti” sono finiti sotto chiave in attesa di essere confiscati in via definitiva. Destinatari dei provvedimenti sono 6 componenti della consorteria mafiosa dei Santangelo: il capo Alfio Santangelo, inteso Taccuni, suo genero Antonino Quaceci, detto ‘Topo grigio’, i figli di quest’ultimo Alfio e Salvatore, Gianni Santangelo, detto ‘Giannetto’ e Ignazio Vinciguerra, ‘Gnaziu a’ cascia’. Le indagini patrimoniali della Divisione Anticrimine hanno appurato la sproporzione, senza trovare “…alcuna compatibile giustificazione”, tra i redditi formalmente dichiarati al fisco e i beni acquistati e realizzati nel tempo dai soggetti interessati. I beni sono sottoposti al sequestro in attesa di un decreto di confisca che può essere emanato entro un anno e sei mesi dalla data di immissione in possesso dei beni da parte dell’amministratore giudiziario. Il decreto legislativo che regolamenta la materia (159 del 2011) dispone la confisca definitiva dei beni quando la persona nei cui confronti è stato instaurato il procedimento non può giustificare la legittima provenienza.
Le indagini che in passato hanno fatto luce sull’organizzazione hanno appurato la ‘pax mafiosa’ raggiunta tra le due cosche rivali di Adrano – i Santangelo, da una parte, e gli Scalisi, dall’altra – per la spartizione dei proventi derivanti dalle attività illecite. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali è emerso il controllo – da parte dei due clan – del mercato ortofrutticolo di Adrano e del commercio all’ingrosso delle carni.

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