C’è voluta una seduta fiume di oltre 7 ore per approvare il Dup (documento unico di programmazione) e il bilancio di previsione 2019-2021 del Comune di Paternò. Entrambi i punti all’ordine del giorno sono passati con il voto favorevole della maggioranza che ritrova per una serata la sua compattezza (assente solo il consigliere Giuseppe Gentile). Esulta il sindaco Naso (all’estero per assistere alla missione spaziale del concittadino Parmitano): “Credo che non accadeva da anni un bilancio approvato nel mese di luglio. Continuiamo a dare risposte con i fatti, questo i cittadini si attendono da noi. Penso che anche questa sia Rivoluzione!
La minoranza, da parte sua, ha fatto l’opposizione. Bilancio approvato col voto favorevole di 13 consiglieri. Passa pertanto l’emendamento al DUP che prevede l’aumento del monte ore per i 46 dipendenti comunali part-time da 26 a 30 ore settimanali, mentre verrà bandito un bando pubblico per due posti a vigili urbani, anziché 5 come inizialmente previsto nelle stesura del bilancio approvato dalla giunta comunale, la quale comunque aveva programmato l’aumento del monte ore dei part-time di sole due ore. “Dopo tanti anni la nostra Citta’ viene dotata dello strumento Economico-Finanziario di previsione in tempi utili per essere definito tale, permettendo così di poter pianificare l’Azione di governo e sviluppo del territorio – ha detto l’assessore Ezio Mannino in una nota stampa-. Negli ultimi anni ci eravamo abituati ad un bilancio approvato nel mese di dicembre, compromettendo così ogni margine di intervento ed azione sia politica da parte del Consiglio che tecnica.” Per Mannino con l’approvazione del Bilancio e del Documento Unico di Programmazione il comune provvederà alla stabilizzazione dei 9 lavoratori a tempo determinato e, inoltre, con l’emendamento proposto dalla maggioranza si permetterà ai 46 lavoratori part-time di beneficiare di un aumento 4 ore settimanali. Di tutt’altro avviso la minoranza; in particolare Diventerà Bellissima, per voce dei consiglieri Anthony Distefano e Giuseppe Lo Presti parla di un “Bilancio di previsione che non dà alcuna svolta coraggiosa ai conti del Comune che hanno bisogno, invece, di un cambio di passo deciso e strutturale: anche questa volta, i problemi vengono nascosti come la polvere sotto il tappeto. E l’approdo in aula dello strumento finanziario entro il mese di luglio è dovuto unicamente alla scadenza legata agli equilibri di Bilancio con i quali l’amministrazione comunale farà tornare entro il 31 di questo mese l’addizionale Irpef al massimo.
Gli stessi revisori dei conti hanno espresso “con riserva” il loro parere favorevole allo strumento finanziario: ovvero, chiedendo che vengano eliminate tutte le criticità presenti nel Bilancio”. Il gruppo consiliare di Diventerà Bellissima attacca la maggioranza anche sul mancato aumento del monte ore dei part-time da 26 a 34 ore. “Abbiamo anche assistito alla mancata volontà di dare finalmente respiro ai lavoratori part time del Comune per i quali auspicavamo un aumento cospicuo delle ore (da 26 a 34) in un momento storico in cui la macchina del personale è in sofferenza anche per via dei pensionamenti di questi anni ai quali non corrisponde un ricambio. Durante la predisposizione dell’emendamento al Documento Unico di Programmazione è stata premura dei consiglieri di minoranza verificare che il costo per l’Ente – nell’aumento ore da 24 a 36, per l’appunto – fosse opportunamente coperto per il triennio 2019/2021 facendo riferimento alla disponibilità/capacità assunzionale prevista dal Programma triennale del fabbisogno del approvato dalla Giunta Comunale. Ciò nonostante, si è preferito “concedere” un aumento di appena 4 ore. Il che non rappresenta “il meglio che niente” ma piuttosto “un’opportunità persa”. Critiche all’operato della maggioranza sono arrivate dai sindacati di categoria del pubblico impiego in particolare CGIL e CISL ;organizzazioni sindacali che invitano la giunta comunale , in sede di variazioni di bilancio che dovrebbero essere attuate entro il prossimo 30 novembre,a trovare le opportune soluzioni per un aumento delle ore lavorative per i part-time comunali fino a 34 ore settimanali.
