Paternò: il nuovo video del neomelodico Zappalà inneggia alla cultura mafiosa: il sindaco chiede rimozione (VIDEO)

Dopo gli insulti a Falcone e Borsellino, il cantante neomelodico paternese Leonardo Zappalà, detto ‘Scarface’, torna con un video girato a Paternò che sta suscitando indignazione. Il sindaco di Paternò, Nino Naso, stamattina ha presentato subito un esposto ai carabinieri per chiedere di rimuovere il filmato da You Tube. Il video supporta la canzone “Guaiuni ‘e quartieri’ ed è girato a Paternò in location simbolo del degrado cittadino: il COM Centro operativo misto,abbandonato e incustodito, e l’auditorium ‘Don Milani’, entrambi abbandonati e incustoditi.
Testo e messa in scena del video non lasciano spazio a equivoci: la canzone scandisce le tappe fondamentale di un giovane che non vuole andare a scuola e che cresce per strada. I suoi amici sono armati e ingaggiano una lotta con un clan avversario di giovani fin sulla soglia di una resa dei conti. Le due fazioni trovano in extremis un accordo e i due capi che li rappresentano fanno un giuramento di sangue nello stile della vera Cosa nostra: il sangue che sgorga da un braccio e un santino che brucia tra le mani dell’affiliato.
“Quel video fa indignare – commenta il sindaco Naso – è denigrante per la città e trasmette segnali negativi soprattutto ai giovani, poiché invita chiaramente a delinquere anziché andare a scuola”.

Più che un video musicale, in effetti, è un ‘tutorial’ per giovani aspiranti mafiosi. E pensare che all’indomani della bufera esplosa per le dichiarazioni rese nel corso della trasmissione ‘Realiti’ di Rai Due, Leonardo Zappalà aveva cercato di giustificare e minimizzare la portata delle proprie dichiarazioni rese sul conto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: “«Queste persone che hanno fatto queste scelte di vita, le sanno le conseguenze. Come ci piace il dolce ci deve piacere anche l’amaro».
Io non sono un mafioso” aveva dichiarato in una intervista del 14 giugno scorso alla giornalista Mary Sottile, nel tentativo di porre rimedio al polverone sollevato assieme all’altro ospite della trasmissione, Niko Pandetta. Nell’intervista, Zappalà-Scarface avevo chiesto scusa a tutta l’Italia e in particolare alle famiglie Falcone e Borsellino.”Ho un personaggio negativo, ma io fuori sono un’altra persona. Anche per i soldi, sono di mia mamma, mi faccio le foto per ‘spacchiarimi’”.
Affermazioni che alla luce di quanto contenuto nel videoclip della sua canzone non hanno alcun valore.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO.

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