Randazzo, la Metro Circumetnea “s’ha da fare”: anche il vice ministro Cancelleri alla mobilitazione del Comitato

Si è conclusa ieri a Randazzo la terza tappa di un percorso di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni per portare a compimento la velocizzazione della circumetnea in metro circumetnea, per una mobilità sostenibile.
Associazioni di servizio (lions della provincia catanese), cittadini e associazioni dei territori, accomunati come Comitato Pro Metro Circumetnea, hanno dato ieri una grande opportunità ai sindaci, senatori e onorevoli presenti. E’ stata fornita una solida base di dati che rappresenta la domanda potenziale che c’é. I viaggiatori sia in bus che in treno preferirebbero che le corse in treno fossero più veloci, ripetute con maggiore frequenza e presenti anche durante i sabati e le domeniche.
A rispondere ai quesiti, posti dall’organizzatore dell’evento il prof. Benedetto Torrisi, assieme alla dott.ssa Daniela Di Pasquale e alla rappresentante degli imprenditori turistici dell’area con Raffaella Fazio, hanno risposto il direttore di Fce l’ing. Salvo Fiore, l’ass. Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e il Vice Ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.
I nostri dati ci dicono che ci sarebbe un incremento esponenziale sull’utilizzo della linea ferrata, perché questa garantisce puntualità e accessibilità alle città metropolitane e pedemontane. Se i comuni vicini a quelli con stazioni fossero serviti da navette di collegamento con le stazioni, non ci sarebbe più bisogno di prendere i bus, subire inevitabilmente dei ritardi. Se ci fosse un collegamento veloce, potremmo giungere in aeroporto in centro città e in qualsiasi altro luogo, riducendo il traffico cittadino e stradale, diminuendo i rischi per la salute e migliorare il benessere economico e sociale di tutti. Ma a questo occorre anche aggiungere, continua Benedetto Torrisi, si potrebbe generare un sistema virtuoso nell’utilizzo dei servizi sanitari pubblici e privati che decongestionerebbe gli ospedali e i pronti soccorsi delle città. Pensate per un attimo se piuttosto di pensare di chiudere un ospedale come Bronte, con altissimi indici di produttività e performance del personale medico (seppur sottodimensionato) e di quello paramedico, con la presenza di infrastruttura metropolitana, può diventare non più periferico ma centrale perché collegato in modo più rapido, sia per i pazienti sia per i lavoratori. Questo sarebbe un modo per rendere più efficiente anche la ‘governance’ sanitaria.
Raffaella Fazio, nella qualità di imprenditrice turistica, ha sottolienato le assolute inefficienze del sistema trasporto rispetto all’organizzazione turistica. Le strutture ricettive non sanno che esistono treni dedicati, treni che possono accogliere bici; la mancanza di corse durante i fine settimana e festivi comporta la perdita di migliaia di turisti, una perdita economica immensa, uno scollamento tra il trasporto pubblico e le strategie di sviluppo dell’area pedemontana. Ecco perché oggi – ha sottolineato – è un’occasione incredibile per noi del settore. Noi chiediamo sin d’ora un tavolo di concertazione per lo sviluppo di una strategie, viceversa ognuno lavora per sé ma il non fare sistema porta uno sviluppo mancato”.
Espressa una volontà politica comune tra Falcone e Cancelleri che si incontreranno con Fce sabato prossimo per capire quanto vale il costo del trasporto se il servizio si aprisse nei festivi.
All’incontro hanno partecipato tantissimi sindaci interessati (Randazzo, Maletto, Maniace, Cesaro, S.D.Vittoria, Castiglione, l’Ass.re alla Sanità di Bronte, un Ass.re di Paterno’ in rappresentanza del Sindaco), altri assenti giustificati (Troina, Moio, Adrano), altri totalmente assenti. Numerosi i Lions Club presenti. Il neo direttore del Dipartimento di Economia e impresa, Prof. Roberto Cellini, ha sottolineato quanto la terza missione genera valore sociale e questo di oggi è anche uno di questi: “Abbiamo in Fce 6 tirocinanti che stanno lavorando su questo progetto, ma molti altri che inizieranno a breve in altri enti pubblici, questa è anche la nostra missione”.
Benedetto Torrisi ha sottolineato la necessità della costituzione di un tavolo di concertazione Istituzionale dove tutti i sindaci si incontrano con Fce Falcone e Cancelleri per affrontare la finalizzazione dei nostri obiettivi. Questo sarà il prossimo appuntamento del Comitato Pro Metro e noi saremo spina nel fianco. Comunque sia il progetto “s’ha da fare!”

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