Paternò, ‘Pelosi e Famosi’ al Parco Primavera: microchip e coccole per gli amici a 4 zampe

E’ andata in scena ieri mattina la quinta edizione di “Pelosi e Famosi”, evento che si è svolto all’interno del Parco Primavera di via Giovanni Verga. Riproposta anche per questa edizione la campagna di microchippatura gratuita all’interno della manifestazione. Protagonisti dell’evento tantissimi amici a 4 zampe. “Un grazie va all’amico Vito Brullo e Asse Sicilia – ha scritto sulla sua pagina social l’assessore al randagismo del comune di Paternò Vito Rau – per l’organizzazione e l’impegno. Un grazie alle associazioni presenti per il lavoro che svolgono sul territorio.” Manifestazione organizzata, oltre ad Asse Sicilia in stretta sinergia tra l’’assessorato al Randagismo, le associazioni animaliste di Paternò ( Upa, Cuori Randagi; “Gli amici di Balto”). Presente all’evento oltre all’assessore al randagismo, anche il sindaco Nino Naso e il presidente della commissione sport Alfredo Sciacca. “Pelosi e Famosi” fa a pugni con le cattive condizioni in cui vivrebbero i randagi che si trovano nel rifugio-canile di via Verga. Un ricovero che necessita di un intervento come hanno chiesto i consiglieri comunali di #Diventerà Bellissima, Anthony Disteranno e Giuseppe Lo Presti. “E’ necessario intervenire subito – scrivono in una nota – perché la situazione ogni giorno che passa si fa sempre più insostenibile. Il rifugio per randagi adiacente via Giovanni Verga non può continuare a rimanere nelle condizioni attuali: ci sono diverse falle lungo tutta la recinzione e le segnalazioni da parte dei cittadini, a proposito dei randagi che ritornano in strada, si sono moltiplicate. Ma è tutto il sito che appare decisamente poco accogliente (tanto per utilizzare un eufemismo) per le stesse bestiole”.
I due esponenti politici spiegano hanno chiesto un confronto per comprendere quanti randagi sono stati dati in affidamento o fatti adottare tra quelli che sono stati ospitati all’interno del sito. “Il rifugio –hanno concluso- costituisce un passaggio temporaneo e non una sistemazione definitiva”.

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