Paternò, inaugurato il Parco Giochi del Sorriso: nel ricordo di Daniele e Gabriele

Si chiama “Parco Giochi del Sorriso” ed è la bambinopoli di via Fonte Maimonide, inaugurata nella mattinata di oggi alla presenza delle massime autorità civili della città : si tratta di un parco giochi dedicato a Daniele e Gabriele, i bambini di 6 e 4 anni uccisi nel dicembre del 2018 dal padre Gianfranco Fallica poi suicida; piccoli assassinati assieme alla madre Cinzia Palumbo. Una iniziativa nata da un’idea del quotidiano locale on-line 95047 assieme ai gruppi social “Il muretto di Paternò” e “Paternò libera d’intendere e Di volere……..”.

Al taglio del nastro erano presenti oltre ai promotori dell’iniziativa Adriana Di Perna, Santo Falcone, Luigi Saitta, Alfio Arcoria e Agostina Sciutteri, anche il sindaco Nino Naso, gli assessori Francesca Chirieleison, Luigi Gulisano e Vito, Rau, nonche consiglieri comunali tra i quali Anthony Distefano, Salvo Malerba e Alfredo Sciacca. Presenti anche il deputato regionale Giuseppe Zitelli, i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò e i rappresentanti di diverse associazioni. A presenziare anche i familiari di Cinzia Palumbo. Il Parco è stato costruito grazie ad una raccolta fondi lanciata dal quotidiano, che ha messo insieme 4.420 euro di offerte, e grazie alla collaborazione di tanti esercenti locali, cittadini, della locale amministrazione guidata da Nino Naso, dai consiglieri comunali e dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento e del Comando provinciale di Catania.

Un contributo, pari a circa 1000 euro, è stato donato dalla ditta Angelo Fazio, concessionaria per la vendita di questo tipo di giochi, che ha donato alla città l’installazione dei giochi avvenuta completamente a proprie spese, e la ditta SF, che ha donato l’impianto di videosorveglianza. Nella zona, a circa 200 metri dalla neonata bambinopoli, è presente un altro parco giochi, non distante dal palazzetto dello sport, nato anni addietro dall’iniziativa dei residenti e da tempo oggetto di continui atti vandalici e di furti; i promotori di questa bambinopoli da tempo chiedono un intervento della pubblica amministrazione finalizzato ad installare una telecamera di video sorveglianza.

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