Bronte, dall’Asp 3 via libera all’acquisto della nuova Tac: il plauso del territorio

Eccola la delibera dell’Asp 3 di Bronte che approva la gara d’appalto per l’acquisto della nuova Tac per l’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte.

Non solo l’intera Città del pistacchio, ma tutto il territorio attendeva questo momento da tempo. Da quando cioè il sindaco di Bronte, avv. Graziano Calanna, in rappresentanza dei sindaci del territorio, insieme con l’assessore Ernesto Di Francesco, non solo durante gli incontri ufficiali, ma anche in occasione delle diverse interlocuzioni avute, hanno ufficialmente chiesto al direttore generale dell’Asp 3, dott. Maurizio Lanza l’acquisto di una nuova Tac. Quella attualmente in funzione, infatti, non solo, essendo in funzione da troppi anni, si guasta ripetutamente, ma per di più è arcaica dal punto di vista della tecnologia.

“Anche per questo – spiega il sindaco Graziano Calanna – il momento è storico. Permettetemi di ringraziare il direttore Maurizio Lanza e complimentarmi con lui. Era – continua il sindaco – maggio scorso quando Lanza mi ha assicurato che in circa 6 mesi avrebbe pubblicato la delibera di acquisto della nuova Tac. Io in cuor mio, sapendo come i tempi della burocrazia spesso vadano al di là della volontà dei sindaci e dei direttori, allora ho sperato che la delibera arrivasse entro un anno. Bene, conti alla mano questa è stata approvata in 7 mesi. Ed allora – esclama – Complimenti! Per noi – conclude il sindaco – questo è il segnale di un nuovo rapporto di collaborazione con l’Asp, della sua volontà a non trascurare più l’ospedale di Bronte e soprattutto che questa tiene in debito conto le richieste che vengono dai sindaci e quindi dal territorio”.

Soddisfatto per la pubblicazione della delibera anche l’assessore alle Politiche Sanitarie del Comune, Ernesto Di Francesco: “Fino ad oggi – spiega – all’ospedale di Bronte ha funzionato una tac a “6 strati”. Quella che oggi ha acquistato l’Asp è a 64 strati. In termini più semplici la differenza fra le 2 Tac, oltre naturalmente alla definizione delle immagini che oggi è certamente migliore, è che con quella nuova i referti si ottengono in un tempo di gran lunga inferiore. Di conseguenza in futuro non solo a Bronte si potranno effettuare maggiori referti, ma si sottoporranno i pazienti all’effetto delle radiazioni per un tempo di gran lunga minore. Adesso si – conclude – che possiamo guardare avanti con fiducia”.

E leggendo la delibera dell’Asp 3 ci si rende conto che la procedura di gara approvata non riguarda soltanto la fornitura della Tac, L’Asp, infatti, con circa 700 mila euro si è assicurata anche il servizio di assistenza e manutenzione per 6 anni successivi ai 2 di garanzia.

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