Belpasso: “Il Consiglio comunale lavori anche fuori dal palazzo comunale”. La proposta del pentastellato Caserta

“Il virus non può fermare la Democrazia. Per questo ho richiesto una convocazione urgente della conferenza capigruppo”.

A parlare è Damiano Caserta, consigliere del M5S a Belpasso, il quale in sinergia coi colleghi dell’opposizione (Guzzetta, Moschetto e Rapisarda), sta lavorando perché il consiglio comunale belpassese riprenda le sue attività anche durante l’emergenza coronavirus.

Il capogruppo pentastellato ritiene necessario confrontarsi, anche fuori dal palazzo municipale.
“Abbiamo, inoltre, fatto presente che se l’avvio dei lavori consiliari non potesse procedere con le forme usuali- ha scritto Caserta- si può usufruire dei molteplici strumenti che la tecnologia oggi offre. E’ possibile combinarli insieme per riuscire a garantire l’aderenza, quasi completa, a praticamente ogni articolo del regolamento del Consiglio comunale”.

Secondo Caserta in questo modo si garantisce non solo la vita amministrativa della città, ma anche le importanti e molteplici “prerogative delle opposizioni”. La proposta avanzata dal gruppo delle opposizioni prevede le discussioni in teleconferenza relativamente all’organizzazione di un Consiglio comunale Telematico; proposta utilizzo art. 115 del D.L. 18 del 2020 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario della Polizia Municipale; mozione per sperimentazione tampone “Drive-thru” a bordo di automobili; focus sulle iniziative del Comune sull’utilizzo della Protezione Civile; mozione per richiamare in servizio i Vigili urbani andati in pensione negli ultimi 2 anni; mozione per richiedere la sospensione dei pagamenti delle bollette idriche all’Acoset.

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