Adrano, il giornalista Sidoti replica al sindaco: “Spara cavolate”. Azione Civica chiede di ‘staccare la spina’

Adrano, il giornalista Sidoti replica al sindaco: “Spara cavolate”. Azione Civica chiede di ‘staccare la spina’

Sommerso dai messaggi di solidarietà, il giornalista Salvo Sidoti ha risposto ieri al sindaco di Adrano D’Agate che gli ha contestato – in maniera assai grossolana – un articolo sulla vivibilità della Villa comunale.

Ieri – come lo stesso cronista fa notare – inspiegabilmente il primo cittadino ha cancellato dalla bacheca social il proprio post e i relativi commenti.

Un disastro nel disastro in termini di immagine. Non una voce, tra gli assessori della giunta e le forze politiche e consiliari che lo sostengono, si è levata in favore del primo cittadino.

“Alcune considerazioni – scrive Sidoti – per rispedire al mittente alcune paroline. ‘Insulso’ è l’intervento del sindaco di Adrano, Angelo D’Agate, sul mio articolo de La Sicilia di ieri (sabato ndr.), con cui racconto episodi reali (ma quale “eventuali”…) che accadono alla villa comunale di Adrano. Il sindaco dice che negli ultimi due anni all’interno della villa “mai si sono verificati fatti spiacevoli”.

Allora, da oggi non è più “un fatto spiacevole” rischiare di essere investiti da uno scooter elettrico nel giardino pubblico adranita. Parola di sindaco. (tg del 20-12-2018: “Alla villa comunale di Adrano continuano a sfrecciare scooter elettrici. Ieri pomeriggio investito un bambino di sette anni”).

Si informi, il sindaco, con un adranita scelto a caso sul livello dì civiltà e sicurezza che c’è nella nostra villa. Chi sia affetto da “dabbenaggine” tra il sindaco e il cronista certamente se ne sono fatti un’idea i tanti cittadini che hanno commentato il becero post di D’Agate: tra i tanti, manco un commento a favore del primo cittadino! (vedi ISTAT).

A proposito… una domanda: perché stamattina (ieri ndr.) il sindaco ha cancellato il suo post e tutti i commenti?

P. S. Meglio avere “due padroni” che essere liberi professionisti in sparare cavolate.

Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che pubblicamente e in privato mi hanno rivolto messaggi di affetto e solidarietà. Firmato Salvo Sidoti.

Sulla vicenda interviene anche il gruppo consiliare Azione Civica, con i due rappresentanti Angela Branchina e Salvo Coco.

“La libertà di stampa – si legge in una nota – è uno dei cardini del nostro sistema democratico. Attaccare chi, con il proprio lavoro, racconta i fatti della nostra città in maniera seria e professionale, è segno di debolezza e incapacità politica. Il giornalista Sidoti, come in altre circostanze, ha posto l’attenzione su un tema sociale abbastanza delicato.

Fare finta che il problema non esiste e addirittura inveire con chi, scrupolosamente prova a fare informazione, è preoccupante.

Questa schizofrenia politica volta alla negazione – deviazione della realtà non è la ricetta giusta per governare il paese, fatto di gente laboriosa e onesta (certamente), ma anche con livelli di civiltà e sicurezza preoccupanti. Un buon governatore deve lavorare per garantire un miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini. Ignorare i problemi significa non volerli affrontare e i due anni di amministrazione D’Agate dimostrano l’ incapacità di questo sindaco di creare le minime condizioni di crescita e sviluppo per la nostra città.

Azione civica non ci sta.

Forse è giunta l’ora di staccare la spina?”

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