Catania, dimensionamento istituzioni scolastiche: eletti i 7 componenti della Conferenza. Ci sono i sindaci Paternò, Nicolosi e Adrano

Catania, dimensionamento istituzioni scolastiche: eletti i 7 componenti della Conferenza. Ci sono i sindaci Paternò, Nicolosi e Adrano

L’assemblea dei sindaci del territorio ricadente nell’area della Città Metropolitana di Catania ha eletto i sette componenti che faranno parte della Conferenza provinciale per la predisposizione dei Piani di dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche.

L’incontro è stato presieduto dal commissario straordinario con i poteri del sindaco metropolitano, nominato dalla Regione Siciliana, Vito Bentivegna.

Sette gli eletti, sono i sindaci di Paternò, Adrano, S. Agata Li Battiati, Giarre, Nicolosi, Vizzini e Militello Val di Catania. La Conferenza provinciale, oltre che dei sette sindaci eletti, si compone anche dello stesso sindaco del Comune di Catania, dal dirigente del Miur di Catania, dal presidente del Consiglio scolastico provinciale e da un rappresentante dei genitori, degli studenti e dei docenti.

Soddisfatto il sindaco di Paternò Nino Naso componente uscente della conferenza provinciale: “Si tratta di una riconferma per cui ringrazio i miei colleghi. E’ un incarico gravoso e di alta responsabilità, specie in questo periodo di forte emergenza. Paternò continua ad essere protagonista”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Nicolosi Angelo Pulvirenti: “Si tratta di un onore del quale ringrazio tutti i Sindaci che hanno riposto la loro fiducia nella visione territoriale dell’impegno comune.

E’ un incarico gravoso e di alta responsabilità, specie in questo periodo di forte emergenza. Nicolosi comincia ad essere protagonista”. Per il sindaco di Giarre Angelo D’Anna, neo componente della conferenza provinciale per la predisposizione dei Piani di dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche – è stato un incontro dove è stata preliminarmente condivisa la necessità di formalizzare unitariamente, ove ne ricorrono le condizioni specie nei Comuni più piccoli o montani, la nascita di Istituti omnicomprensivi.

E’ stata ribadita altresì-, ha continuato il sindaco – la necessità di un maggior coinvolgimento di tutte le componenti la Commissione, sia scolastiche che amministrative, al fine di trovare soluzioni condivise per la salvaguardia del diritto primario all’istruzione costituzionalmente garantito Lavorerò nell’interesse non soltanto della comunità del comprensorio jonico – etneo ma per tutti i territori facenti parte dell’ambito scolastico provinciale”.

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