Paternò, al cimitero di via Balatelle si realizzano 140 loculi: previsti interventi anche al ‘monumentale’

Paternò, al cimitero di via Balatelle si realizzano 140 loculi: previsti interventi anche al ‘monumentale’

Partiti al cimitero di via Balatelle i lavori di realizzazione delle strutture prefabbricate che ospiteranno 140 loculi.

La necessità di nuove sepolture in tempi piuttosto celeri è dettata dal fatto che sono ancora decine le salme di defunti tumulati in luoghi provvisori.

Esprime soddisfazione il sindaco Nino Naso:

Paternò, al cimitero di via Balatelle si realizzano 140 loculi: previsti interventi anche al ‘monumentale’“La dimostrazione che per noi la questione relativa ai nostri due civici cimiteri rappresentasse una priorità, è stato il mio primo atto da sindaco nel 2017, cioè quello di ritirare la delibera che chi ci ha preceduto aveva messo in campo – si legge in un comunicato stampa – Volevano svendere i nostri cimiteri per trent’anni ai privati, sfruttando indiscriminatamente il dolore dei cittadini.

Non lo abbiamo permesso.

Avendo ritirato questo atto, dunque, abbiamo da subito messo mano ad un’attività di programma in modo tale che al dolore dovuto alla perdita dei propri cari non si aggiungesse anche la preoccupazione e l’incertezza di una degna sepoltura.

I cimiteri per noi sono un luogo sacro.

Questa è la risposta che chi oggi amministra Paternò sta volendo dare”.

Non solo cimitero di via Balatelle; sono previsti interventi anche nel cimitero monumentale come chiarisce l’assessore ai lavori pubblici Luigi Gulisano:

“Oltre ai 140 nuovi loculi avvieremo l’iter per costruirne altri 100 così da completare il lotto oggetto di nuova costruzione – dichiara Gulisano – inoltre stiamo lavorando sulla progettazione di un nuovo padiglione con 800 loculi per il 2021 e stiamo avviando la procedura per la gara delle 310 tombe di famiglia.

Inoltre, al cimitero monumentale è prevista la costruzione di cellette di esumazione e di loculi nel Largo San Vincenzo che ci permetteranno di spostare tutti i defunti dai loculi pericolanti.

Infine un intervento di manutenzione nel padiglione iniziale al cimitero nuovo per eliminare le infiltrazioni di acqua dal tetto”.

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