Catania, 20enne positivo al covid va in giro con lo scooter (e senza casco): denunciato

Catania, 20enne positivo al covid va in giro con lo scooter (e senza casco): denunciato

Positivo al Covid-19 ma a spasso per la città.

Accade a Catania, dove la Guardia di finanza ha denunciato un 20enne, fermato per un controllo sabato pomeriggio in piazza della Repubblica mentre circolava a bordo del suo scooter, senza casco, privo di copertura assicurativa e revisione del veicolo.

Il 20enne nei giorni scorsi era risultato positivo al virus ed era stato posto in quarantena dall’Azienda sanitaria provinciale presso il proprio domicilio secondo quanto previsto dai protocolli sanitari. Per il giovane è così scattata la denuncia. La Polizia locale intervenuta in contemporanea ha contestato al trasgressore le violazioni al Codice della strada sottoponendo a sequestro amministrativo lo scooter.

Le Fiamme Gialle etnee, in occasione della Festa di Sant’Agata, che quest’anno, alla luce della grave situazione epidemiologia, è stata ridimensionata prevedendo esclusivamente le celebrazioni liturgiche, nei giorni 3,4,5, sono state impegnate, a fianco delle altre forze di polizia, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, i militari del Comando Provinciale di Catania, nei giorni delle festività agatine, hanno partecipato con 15 pattuglie – dislocate in Piazza Duomo e lungo la via etnea e vie adiacenti – al servizio di controllo coordinato dalla locale Questura, al fine di evitare che si formassero assembramenti di persone e per accertare la sussistenza di eventuali presupposti che potessero giustificare la presenza sul posto dei soggetti controllati.

Solo 3 i cittadini che in tale occasione hanno violato le disposizioni.

Controlli anche in mare e presso l’aeroporto di Catania. La Sezione Operativa Navale ha sanzionato complessivamente due diportisti dediti alla pesca sportiva, mentre i controlli valutari effettuati dai militari della Compagnia di Catania-Fontanarossa hanno permesso il monitoraggio di quasi 23mila euro di valuta in transito per l’estero.

Ai due trasgressori, cittadini marocchini residenti in Italia, sono state applicate le sanzioni amministrative previste per l’illecita esportazione di valuta.

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