Catania sotto shock per gli incendi che hanno devastato molte zone: distrutto il lido ‘Le Capannine’

Catania sotto shock per gli incendi che hanno devastato molte zone: distrutto il lido ‘Le Capannine’

Catania sotto shock per una serie di incendi che hanno devastato la città nel pomeriggio di ieri.

Anche  nel resto della provincia la situazione è stata terrificante.  In 12 ore  sono state raggiunte  quasi 300 richieste d’intervento. Le zone maggiormente interessate dagli incendi sono state parte della Plaia di Catania ed i vari villaggi che si susseguono sulla costa in direzione Sud (Villaggio Azzurro, Ippocampo di mare, Paradiso degli Aranci) e la zona di Vaccarizzo.

Nel rione Fossa Creta diverse famiglie sono state costrette a lasciare le loro case. Nella zona, infatti, si era alzata un’intesa nube di fumo.

Chiuso al traffico l’asse dei servizi e bloccato l’accesso anche ad alcune strade. Un rogo ha distrutto lo stabilimento balneare Le Capannine del lungomare della Plaia. Impietose le immagini che testimoniano del disastro.

Altre zone particolarmente interessate dagli incendi di vegetazione e sterpaglie in prossimità delle abitazioni e di insediamenti industriali e commerciali ricadono nella zona Sud di Catania (Fossa Creta, via Palermo) , nella Zona Industriale e nell’area etnea, in particolare a Gravina di Catania, Misterbianco e a Mascalucia.

Centocinquanta persone bloccate dagli incendi due zone marinare di Catania sono state salvate da mezzi navali e personale della Capitaneria di porto.

Catania sotto shock per gli incendi che hanno devastato molte zone: distrutto il lido ‘Le Capannine’Per fuggire alle fiamme sono si sono recate sulla spiaggia dove sono state soccorse dalla guardia costiera prima con dei gommoni e poi trasbordate su motovedette. Sul posto anche un rimorchiatore e una mezzo navale della Guardia di finanza. In particolare  un mezzo navale della Finanza ha fornito supporto ai residenti della località “villaggio azzurro” che sono stati trasportati da riva mediante l’uso di gommoni di altre unità navali presenti sul posto, sino a bordo dell’unità navale del Corpo che ha effettuato  2 crociere sino al porto di Catania, traendo in salvo n. 37 persone.  Nel frattempo 3 pattuglie della Compagnia Pronto impiego, i baschi Verdi, venivano impiegate a terra per finalità di Ordine e Sicurezza Pubblica.

A causa delle esalazioni e dei fumi, una pattuglia ha prestato soccorso ad una persona che manifestava evidenti segni di soffocamento. La stessa è stataaccompagnata in Ospedale. “Sto seguendo in prima persona le operazioni relative alla messa in sicurezza di alcune aree del territorio e ho disposto l’apertura del Palazzetto di Piazza Spedini per accogliere, temporaneamente e in attesa di una soluzione più idonea, gli sfollati che hanno abbandonato, per sicurezza, le proprie abitazioni- ha detto il sindaco Salvo Pogliese-Tanti altri non vogliono allontanarsi dalla zona per non lasciare incustoditi i propri averi. Ci sono anche diversi turisti, colti di sorpresa all’interno di strutture ricettive. La Protezione Civile comunale, anche grazie ai tanti volontari, sta lavorando senza sosta da ore, con la regia della Prefettura e i turni massacranti dei nostri valorosi Vigili del Fuoco. Un grazie di cuore, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia Costiera, che dal mare hanno salvato più di 200 persone intrappolate nei Villaggi del litorale, con le fiamme alle spalle, e alla Marina militare che è intervenuta con i suoi elicotteri”. Questa mattina il sindaco sarà di nuovo nei luoghi della a tragedia, anche per disporre ulteriori interventi di messa in sicurezza preventiva, visto che le temperature saranno altissime nei prossimi giorni e i venti rischiano di amplificare ogni focolaio. “La Città si stringe intorno ai catanesi che hanno rischiato di perdere la casa e a chi ha visto andare in fumo il frutto di anni di lavoro e sacrifici” conclude Pogliese

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