Caltagirone, piantagione di canapa indiana in c.da Albanazzo: 4 persone arrestate

Caltagirone, piantagione di canapa indiana in c.da Albanazzo: 4 persone arrestate

I Carabinieri della Stazione di Caltagirone, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e dal 12° Nucleo Elicotteri di Catania, hanno arrestato nella flagranza quattro persone di 24, 25, 31 e 35 anni, tutte di Caltagirone, poiché ritenute responsabili di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.

I militari, a seguito di prolungati servizi di osservazione, eseguiti in contrada Albanazzo, grazie anche al sorvolo della zona dell’elicottero dell’Arma, hanno sorpreso il quartetto intento ad irrigare e curare una piantagione di canapa indiana composta da 150 piante di altezza media di 1.5 metri, occultate all’interno di rovi, su terreno demaniale, in prossimità di un torrente dal quale attingevano acqua attraverso un sistema d’irrigazione artigianale.

Durante le fasi dell’arresto il 24enne, al fine di impedire il regolare svolgimento delle operazioni, si è scagliato verso uno dei militari che è stato costretto, dopo una violenta colluttazione, a bloccarlo ed ammanettarlo (l’aggressore è stato ovviamente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale).

Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire e sequestrare: circa 30 grammi di marijuana nell’abitazione del 35enne, circa 5 grammi in quella del 31enne e altri 30 grammi a casa del 24enne.

Nel corso dell’attività si procedeva altresì alla denuncia per l’esercizio di attività venatoria e omessa comunicazione del trasferimento di armi legalmente detenute, nei confronti di un 58enne di Caltagirone. L’uomo è stato sorpreso a cacciare nei terreni della medesima contrada; a seguito di perquisizione domiciliare, è stato inoltre accertato che aveva proceduto al trasferimento di 2 fucili e 32 munizioni cal. 24 legalmente detenuti, presso un’altra abitazione, senza darne comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza, motivo per il quale si procedeva al loro sequestro probatorio, nonché al ritiro cautelare delle altre armi e munizioni legalmente detenute e correttamente custodite all’interno della propria residenza (2 pistole, 12 cartucce cal. 22, 50 cartucce cal. 38sp e 1 fucile cal. 12).

Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati relegati agli arresti domiciliari.

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