Caos rifiuti in 150 Comuni siciliani: la Regione chiede aiuto alle discariche dell’Isola

Caos rifiuti in 150 Comuni siciliani: la Regione chiede aiuto alle discariche dell'Isola

Emergenza rifiuti

Nell’emergenza rifiuti che sta caratterizzando negli ultimi giorni la vita di circa 150 comuni delle province di Catania, Siracusa e Messina, in quanto la discarica di Lentini gestita da Sicula Trasporti è quasi del tutto esaurita, ecco che nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata una soluzione da parte dell’assessore regionale all’energia Daniela Baglieri: le altre discariche presenti sull’Isola riceveranno i rifiuti che non possono essere conferiti nella discarica di Lentini Dovrebbero così risolversi a breve i disagi che si registrano nei vari comuni interessati.

Si tratta di una soluzione tampone di 60 giorni. In sostanza la discarica gestita da “Catanzaro Costruzioni srl” potrà ricevere presso il proprio impianto il quantitativo totale di 2.300 tonnellate/settimana di rifiuti; cosi come la “Oikos” spa che potrà ricevere presso il proprio impianto il quantitativo totale di 2.300 tonnellate/settimana di rifiuti; mentre nell’impianto gestito da “Impianti Srr Ato 4 Caltanissetta Provincia Sud srl “si potranno conferire un totale di 3.400 tonnellate/settimana di rifiuti.

“Alcuni gestori si sono dichiarati disponibili a dare il proprio contributo per scongiurare l’insorgere di una crisi” ha detto l’assessore Baglieri che ha richiamato Srr e i comuni a lavorare per un incremento della raccolta differenziata: “La soluzione non può essere certo fare diventare la Sicilia una enorme discarica a discapito dei siciliani e dell’ambiente. Si è fatto di tutto nel mio ufficio e in questo assessorato per evitare che, con enormi esborsi, questi rifiuti andassero all’estero. Ebbene, al di là di qualche eccezione, la quantità del rifiuto differenziato da portare in discarica non è diminuita. In ragione degli spazi attualmente disponibili e in base alle politiche sui rifiuti del governo Musumeci, ci adopereremo per evitare considerevoli aumenti della Tari a carico dei cittadini. Non si può chiedere in qualche mese, e neppure in qualche anno, di risolvere criticità e incrostazioni presenti e mai affrontate da decenni in Sicilia. La svolta che abbiamo operato con il bando per i termoutilizzatori – conclude Baglieri – darà, a medio termine, un valido contributo alla definitiva soluzione del problema, ma nell’immediato serve solo far crescere la differenziata”.

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