
Gioielli rubati riciclati in un compro oro a Catania: blitz dei Carabinieri
CATANIA. Blitz dei Carabinieri in un compro oro di via Vittorio Emanuele II a Catania, dove è stata scoperta un’attività di ricettazione di gioielli presumibilmente rubati. Tre le persone denunciate all’autorità giudiziaria per ricettazione in concorso: una donna di 39 anni originaria di Siracusa, un 72enne titolare dell’attività e un gemmologo catanese di 61 anni.
L’operazione rientra nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto ai reati predatori voluta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania. L’obiettivo non è solo reprimere furti e rapine, ma anche colpire i canali illeciti di smaltimento e riciclaggio dei beni rubati, in particolare l’oro.
Dopo giorni di appostamenti e osservazioni discrete presso diversi esercizi cittadini, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Piazza Dante hanno individuato il compro oro sospetto, frequentato da soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio.
Nel pomeriggio del blitz, i militari hanno notato una donna con numerosi precedenti per rapina entrare nel negozio con una busta. Al momento dell’uscita, assieme al titolare e al gemmologo, è scattato il controllo. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato 2.900 euro in contanti nella borsa della donna, oltre a gioielli non registrati, nascosti anche nelle tasche del collaboratore.
Le indagini successive hanno ricostruito che i preziosi erano stati appena ceduti al titolare, il quale non aveva registrato la transazione, violando la normativa che impone la tracciabilità delle compravendite di oro. Il gioielliere aveva inoltre incaricato il gemmologo di depositare i beni presso un banco metalli per procedere alla fusione e cancellare ogni traccia della loro origine.
I gioielli sono stati sequestrati e, una volta confrontati con le denunce di furto, verranno restituiti ai legittimi proprietari.
L’operazione conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel colpire le filiere illecite che alimentano il mercato nero dei metalli preziosi.