Open Arms, La Russa controcorrente: “I pm potevano evitare il ricorso in Cassazione ma nessuno scandalo”

Open Arms, La Russa controcorrente: “I pm potevano evitare il ricorso in Cassazione ma nessuno scandalo”

La Russa sul caso Open Arms: «Salvini assolto, ma i magistrati hanno diritto a ricorrere»

«Premesso che sono felice dell’assoluzione di Salvini e che sono certo vincerà anche in Cassazione, vado tuttavia controcorrente e dico che la magistratura ha diritto di fare ciò che le leggi le consentono. È normale che nel nostro ordinamento giuridico un pm possa ricorrere contro una sentenza di assoluzione». A dirlo è il presidente del Senato Ignazio La Russa in un’intervista rilasciata a Il Giornale, intervenendo sul ricorso in Cassazione della Procura di Palermo contro l’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms.

La Russa, pur ribadendo la propria soddisfazione per la sentenza che ha assolto l’ex ministro dell’Interno, invita alla cautela e al rispetto delle procedure giudiziarie. «In questo caso i pm hanno scelto di ricorrere in Cassazione anziché in appello forse perché hanno capito che il giudizio di primo grado, nel merito, non poteva essere facilmente contestato», sottolinea.

«Hanno fatto un ricorso in punta di diritto, non in punta di fatto. Potevano farne a meno, ne sono convinto. E credo che avrebbero fatto meglio a farne a meno. Ma non grido allo scandalo», ha concluso La Russa.

Il processo riguarda i fatti del 2019, quando l’allora ministro Salvini negò per diversi giorni lo sbarco dei migranti soccorsi dalla nave della ONG Open Arms. Il tribunale di Palermo ha assolto Salvini «perché il fatto non sussiste», ma la Procura ha deciso di impugnare la sentenza in Cassazione, sollevando nuove discussioni nel mondo politico e giudiziario.

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