Catania, omicidio per un parcheggio abusivo: esplode il dibattito politico su sicurezza e degrado (VIDEO)

Catania, omicidio per un parcheggio abusivo: esplode il dibattito politico su sicurezza e degrado (VIDEO)

Catania, omicidio in corso Sicilia: 40enne ucciso per un parcheggio abusivo

CATANIA – Una lite per il controllo di un parcheggio abusivo si è trasformata in tragedia nel cuore di Catania. A perdere la vita è stato Alessandro Indurre, 40 anni, ferito mortalmente con un’arma da taglio da un 37enne etiope, Habtom Hailu, arrestato e reo confesso.

Il delitto è avvenuto davanti al parcheggio di un supermercato in corso Sicilia. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena: dopo una lite, l’indagato ha estratto un coltello e colpito all’addome il rivale, fuggendo subito. La vittima, soccorsa dal 118, è stata trasportata al Policlinico universitario dove è morta poco dopo.

È immediatamente scattata la caccia all’uomo: poche ore dopo, una pattuglia di carabinieri ha notato un uomo che si lavava frettolosamente le mani insanguinate a una fontanella pubblica in via Aretusea. Fermato, è stato trovato in possesso di pantaloni sporchi di sangue e condotto nella stazione di Piazza Dante, dove ha confessato il delitto. L’uomo è stato arrestato in flagranza differita per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. L’arma non è stata rinvenuta.

L’omicidio alimenta le polemiche sulla sicurezza in città, già scossa da quattro notti consecutive di sparatorie contro esercizi commerciali e abitazioni, legate a contrasti criminali e allo spaccio di droga. Dopo un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la notte scorsa è scattata un’operazione interforze “ad alto impatto” che ha portato a due arresti, al sequestro di droga e a sanzioni.

Il sindaco Enrico Trantino, in costante contatto con il Viminale, ha ribadito che «il nuovo gravissimo fatto di sangue non deve alimentare rabbia o sconforto», ma richiede «lucidità, determinazione e collaborazione per sostenere le istituzioni impegnate a fronteggiare la violenza criminale». Il Viminale ha garantito l’invio di più uomini e mezzi.

Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: la Lega annuncia un intervento in Commissione Antimafia, Grande Sicilia invita all’unità evitando speculazioni, il M5s chiede la convocazione urgente del consiglio comunale e il Pd parla di «condizione da Far West». Il sindacato di Polizia Siap chiede rinforzi, mentre il Codacons sollecita anche l’impiego dell’Esercito.

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