Renzi a Cosenza: «Ponte sullo Stretto sì, ma non togliendo fondi a Calabria e Sicilia»
COSENZA – «Il Ponte sullo Stretto? Io, in teoria, sono sempre a favore di tutte le opere infrastrutturali. Ma se il Ponte sullo Stretto significa che togli soldi alla Calabria e alla Sicilia, perché di questo si tratta, dai fondi strutturali e invece di avere risorse aggiuntive, prendi risorse che già c’erano questo è un errore». Lo ha dichiarato Matteo Renzi a Cosenza, rispondendo alle domande dei giornalisti sul progetto che divide da anni la politica italiana.
Il leader di Italia Viva è giunto in città per sostenere la candidatura di Filomena Greco al consiglio regionale, in appoggio al candidato presidente Pasquale Tridico. Renzi ha precisato: «Io non ho nulla contro il Ponte sullo Stretto, anzi: è un’ottima cosa realizzare un grande miracolo di ingegneria, un’opera innovativa, così come collegare l’Alta Velocità in modo tale che da Reggio si possa arrivare a Palermo e viceversa. Ma il problema è come la fai».
Il nodo delle risorse economiche
Renzi ha chiarito che non mette in dubbio la validità tecnica del progetto, ma il suo impianto economico: «Il progetto tecnico non lo fa Salvini, e quindi quello sarà fatto bene di sicuro. Ma se per realizzare il Ponte sullo Stretto togli i soldi dalle opere pubbliche in Calabria, allora è un errore. Già c’è da sistemare la SS 106 e tante altre questioni infrastrutturali».
Critiche al Governo Meloni
L’ex premier ha puntato il dito contro l’attuale esecutivo: «Questo governo da tre anni ha prodotto soltanto slogan. Il piano casa lo avete visto? No. Il piano dazi lo avete visto? No. Per il Ponte sullo Stretto non si capisce da dove arrivino i fondi. È un Governo degli annunci. Nel frattempo gli italiani stanno peggio e i calabresi stanno peggio».
Infine, l’appello agli elettori calabresi: «Se vi va bene così votate Occhiuto, se volete cambiare votate Tridico e votate il centro riformista».
