Paternò, indagato 20enne per la sparatoria allo Spirito Santo: escalation di violenza in città
PATERNÒ – Un giovane di 20 anni è indagato a piede libero per una delle due sparatorie avvenute nello scorso fine settimana a Paternò. La prima si è verificata nel piazzale retrostante la parrocchia Spirito Santo, la seconda nel rione Scala Vecchia. Due episodi che, secondo gli inquirenti, potrebbero essere collegati e su cui i Carabinieri della Compagnia di Paternò stanno conducendo indagini a 360 gradi.
Il coinvolgimento del 20enne
Il giovane sarebbe coinvolto nella prima sparatoria, avvenuta allo Spirito Santo, e si sarebbe costituito nelle ore successive. Agli investigatori avrebbe fornito la propria versione, raccontando di essersi trovato da solo contro una decina di persone: durante il parapiglia, una di queste avrebbe estratto una pistola e sarebbero partiti accidentalmente dei colpi che hanno raggiunto un ventenne, ora ricoverato in gravi condizioni all’Ismett di Palermo.
La seconda sparatoria
La dinamica della seconda sparatoria, avvenuta a Scala Vecchia, è ancora da ricostruire e rimane oggetto di approfondimenti investigativi.
L’intervento politico
In merito all’ondata di episodi criminali registrati in città negli ultimi mesi, il coordinatore cittadino e il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Angelo Calenduccia e Alfio Virgolini, hanno inviato una lettera al prefetto di Catania Pietro Signoriello. “Nel corso dell’ultimo anno – scrivono – si è registrata un’escalation di episodi delittuosi che hanno minato profondamente il senso di sicurezza e la coesione della nostra comunità: omicidi, tentati omicidi, aggressioni, risse in stato di ebbrezza, occupazioni abusive di immobili, rapine a mano armata, atti vandalici e sacrilegi contro simboli religiosi”.
I due esponenti sottolineano inoltre che, “come confermato anche dalle forze dell’ordine, si tratta di fatti riconducibili a soggetti extracomunitari irregolari, il cui comportamento risulta incompatibile con ogni forma di convivenza civile e con i valori del rispetto e della legalità”.

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