Sicilia, nuove misure contro la «formica di fuoco»: app per segnalazioni e formazione a Siracusa
Un’app per raccogliere segnalazioni geolocalizzate sulla presenza di focolai della formica di fuoco nelle varie zone della Sicilia e un momento dedicato di formazione e comunicazione a Siracusa: sono queste le prossime iniziative annunciate dalla Regione Siciliana per contrastare la diffusione dell’insetto Solenopsis invicta, pericoloso sia per l’uomo che per le produzioni agricole.
L’insetto, noto per il pungiglione capace di infliggere dolorose punture, rappresenta anche un rischio per l’agricoltura poiché i formicai possono danneggiare le radici delle piante. «Fin dall’inizio abbiamo compreso il rischio che la formica di fuoco rappresenta per il nostro territorio – ha commentato l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Giusi Savarino – e continuiamo costantemente a seguire la situazione, intervenendo su tutti i fronti. L’eradicazione nel Siracusano sta funzionando».
Nel corso della riunione periodica tenuta a Palermo, è stato fatto il punto sul piano d’azione predisposto dall’assessorato, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, l’Università di Catania, l’Istituto zooprofilattico della Sicilia, il Corpo forestale e il dipartimento regionale Agricoltura, sotto il coordinamento del commissario straordinario Luca Ferlito.
L’Istituto zooprofilattico diffonderà inoltre una nota informativa alle ASP siciliane sui possibili casi di punture da formica di fuoco, allertando anche i servizi veterinari. «Siamo perfettamente al passo con il cronoprogramma concordato e finanziato dal ministero», ha ribadito l’assessore Savarino.
