VITTORIA – «Allo stato non abbiamo elementi che facciano pensare a una fattispecie di carattere estorsivo. Se verranno fuori, gli atti saranno immediatamente trasmessi a Catania». Lo ha dichiarato il procuratore di Ragusa, Francesco Puleio, durante una conferenza stampa convocata al Palazzo di giustizia dopo il caso del 17enne sequestrato e rilasciato dopo quasi 24 ore a Vittoria.
«Le condizioni del ragazzo sono buone» – ha aggiunto Puleio – sottolineando che il giovane «ha fornito indicazioni che stiamo valutando» e che «la vicenda presenta ancora lati oscuri e le indagini sono in corso».
Il minore, figlio di un noto commerciante di prodotti ortofrutticoli della città, si è presentato ieri sera in commissariato insieme a un amico. Secondo la ricostruzione, lo studente del liceo scientifico Giuseppe Mazzini era stato prelevato da alcuni uomini incappucciati a bordo di due auto in zona Forcone, mentre si trovava con altri amici.
«Ci sono delle telecamere che hanno ripreso le due auto in uscita da Vittoria – ha detto il procuratore –. Stiamo approfondendo per verificare se, oltre al momento dell’uscita dal centro abitato, sia possibile ricavare altre immagini utili a specificare la direzione e l’eventuale destinazione».
Ieri sera, intorno alle 21, a 24 ore dal rapimento, il giovane si è presentato in commissariato, accompagnato da un amico che lo aveva incontrato casualmente per strada. Sarebbe stato proprio in quel punto che i sequestratori lo avrebbero lasciato. In commissariato è rimasto fino a notte inoltrata: sentito dagli inquirenti per oltre sei ore, sarà riascoltato nelle prossime ore.
«Oltre al ragazzo – ha concluso Puleio – sono state ascoltate le persone che erano con lui e quelle a lui vicine, per ricostruire l’ambiente nel quale vive e valutare tutti i possibili sviluppi della vicenda».
