Paternò, tre arresti per tentato omicidio: ferito un 56enne da un colpo di fucile
I Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catania nei confronti di tre persone, gravemente indiziate di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e ricettazione.
I fermati sono Vincenzo Spatola (21 anni), Luigi Ventura (19 anni) e Paolo Ventura (27 anni), quest’ultimo fratello di Luigi. Per Spatola e Paolo Ventura è scattata la custodia cautelare in carcere, mentre per Luigi Ventura sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’episodio risale alla sera del 9 dicembre 2024, quando nel centro di Paternò un 56enne del posto rimase ferito da un colpo di fucile a canne mozze. Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania e condotte dai Carabinieri, hanno ricostruito che la lite sarebbe scaturita da un presunto debito di droga contratto dal figlio della vittima.
Grazie a testimonianze e immagini di videosorveglianza, gli investigatori avrebbero accertato il coinvolgimento dei tre indagati. Tra il 29 e il 30 settembre i soggetti sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Catania, mentre per Luigi Ventura sono stati notificati gli arresti domiciliari.
Si ricorda che gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti fino a sentenza definitiva di condanna.
