I Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato un 34enne di Santa Maria di Licodia, pregiudicato, con l’accusa di tentata estorsione.
La vicenda ha avuto inizio con una chiamata al 112 NUE da parte di un commerciante 53enne di Biancavilla. L’uomo, allarmato, segnalava la presenza di un individuo nel suo negozio di via Cristoforo Colombo che, minacciandolo, pretendeva il pagamento immediato di 1.000 euro.
La pretesa, del tutto infondata, era motivata come un presunto “risarcimento” per un incidente stradale risalente al giugno 2024, le cui pratiche assicurative erano già state regolarmente concluse.
Grazie alla tempestiva chiamata della vittima, una pattuglia della Sezione Operativa dei Carabinieri è intervenuta sul posto in pochi minuti. Le successive indagini hanno portato alla luce un secondo tentativo di estorsione compiuto poche ore prima dallo stesso uomo, questa volta ai danni della sorella 55enne del commerciante. In entrambi i casi, il 34enne ha usato toni minacciosi per estorcere somme di denaro non dovute.
Sulla base degli elementi raccolti, l’uomo è stato quindi tratto in arresto. L’autorità giudiziaria, confermando la validità delle accuse, ha disposto per lui la misura degli arresti domiciliari in attesa del giudizio.
