BRONTE – Una torta monumentale da 500 chilogrammi ha celebrato ieri la chiusura della 34ª Sagra del Pistacchio di Bronte, affollatissima fino all’ultimo momento. Realizzata con 150 kg di pistacchio verde di Bronte Dop, 120 kg di crema pasticcera, 1100 uova e 50 kg di zucchero, è stata offerta in piazza Castiglione ai tantissimi visitatori presenti.
La maxi torta è stata preparata da “I Maestri del Pistacchio” e da Fruit Service di Mario Marullo, con il supporto logistico dell’Istituto “Enrico Medi” di Randazzo, che ne ha curato l’allestimento e la distribuzione.
Al taglio della prima fetta, accanto al sindaco Pino Firrarello, erano presenti l’on. Giuseppe Castiglione, il presidente del Consiglio comunale Aldo Catania, l’assessore Angelica Prestianni – coordinatrice dell’evento – insieme alla Giunta municipale, numerosi consiglieri e autorità istituzionali, tra cui l’on. Ersilia Severino. Presente anche una costante vigilanza delle Forze dell’Ordine, che hanno garantito sicurezza e ordine per tutta la durata della manifestazione.
«La Sagra è importante per tutti coloro che operano con il pistacchio – ha dichiarato emozionato il sindaco Firrarello – ricordo quando negli anni ’80 veniva venduto ad appena 800 lire al chilo e le coltivazioni rischiavano di essere abbandonate. Ci siamo intestati la valorizzazione e ci siamo riusciti. Questa è la mia ultima Sagra del pistacchio da sindaco». Firrarello ha voluto poi ricordare «l’indimenticato on. Salvatore Leanza, alleato di tante battaglie per lo sviluppo di Bronte».
«Questa Sagra è stata un grande successo – ha aggiunto l’assessore Prestianni – l’attenzione all’inclusione, dalle mamme con bambini ai diversamente abili, ha dato valore all’evento. Abbiamo visto turisti da tutto il mondo: Bronte è ormai un volano del turismo internazionale».
Anche l’on. Ersilia Severino ha sottolineato «l’unità di questa comunità attorno al suo pistacchio», mentre l’on. Giuseppe Castiglione ha parlato di «bilancio più che positivo, con due settimane intense e partecipate», ribadendo «la necessità di continuare a difendere la particolarità del pistacchio di Bronte, unico al mondo».
La festa è proseguita fino a tarda sera, tra musica, degustazioni e migliaia di visitatori che hanno sancito il successo dell’edizione 2025 della Sagra.
