Tempio Pausania – Una scena agghiacciante, illuminata solo dai lampeggianti dei soccorsi, si è presentata nella notte ai piedi del Monte Limbara: una Bmw bianca ribaltata sulle rocce, con il tettino completamente schiacciato, precipitata per oltre venti metri nel greto di un torrente. A bordo c’erano cinque giovani diretti a una festa di laurea. Uno di loro, un ragazzo di 25 anni, è morto sul colpo.
Il dramma si è trasformato in una ferita insanabile quando tra i primi soccorritori è arrivato anche un vigile del fuoco di turno al distaccamento locale: era il padre della vittima, che ha riconosciuto il figlio solo dopo essersi avvicinato al veicolo distrutto.
L’incidente è avvenuto attorno all’una di notte lungo la strada sterrata Baldu-L’Agnata, immersa nella boscaglia della Gallura, in una zona dove non arriva neppure il segnale telefonico. Due dei ragazzi, miracolosamente quasi illesi, sono riusciti a risalire la scarpata e hanno cercato aiuto bussando a una casa isolata.
A prestare i primi soccorsi è stata una donna che abita vicino al ponte; è stata lei ad allertare carabinieri, 118 e vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, l’auto sarebbe uscita di strada a causa della velocità su un tratto insidioso: la Bmw ha sfondato un parapetto metallico ed è precipitata nel vuoto.
Sul posto sono intervenuti i sanitari e i carabinieri. Gli altri quattro giovani sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale con ferite di vario grado, ma nessuno sarebbe in pericolo di vita.
La procura ha avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica di una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità gallurese.
