Il ritorno di Lorenzo Fragola, da X Factor all’oblio e la rinascita: “Ho 30 anni e sono più vivo che mai”

Il ritorno di Lorenzo Fragola, da X Factor all'oblio e la rinascita: “Ho 30 anni e sono più vivo che mai”

«Sono Lorenzo Fragola e no, non sono morto». Con un post social diretto e toccante, il cantante catanese – vincitore dell’ottava edizione di X Factor e protagonista del Festival di Sanremo 2015 – rompe un silenzio durato troppo a lungo. Non è solo un ritorno pubblico: è una testimonianza cruda e potente sulla caduta e la risalita, un racconto che squarcia il velo sul lato oscuro del successo lampo.

Dall’apice all’abisso: la parabola di una meteora

La storia di Fragola irrompe sulla scena nazionale nel 2014: ha 19 anni, è uno studente fuori sede a Bologna e quasi per caso si presenta ai provini di X Factor. Non solo viene selezionato, ma vince l’edizione, sotto la guida del mentor Fedez. Il sogno diventa realtà in un lampo. Pochi giorni dopo la vittoria, arriva l’annuncio: è tra i “Big” del Festival di Sanremo 2015 con il brano Siamo uguali.

«Io, tra i big di Sanremo. Tutto bellissimo, giusto», scrive oggi Lorenzo, ripensando a quei giorni. Ma sotto la superficie, i dubbi cominciavano a emergere. «Certo, io qualche domanda me la facevo, ma tutti mi dicevano: devi battere il ferro finché è caldo».

E così la macchina non si ferma mai: nuovi singoli, interviste, radio, un secondo album, una hit estiva. Il desiderio di capire chi stesse diventando si scontrava con la paura che tutto potesse svanire.

«E quindi corri, corri perché hai paura che tutto possa finire e così sono scoppiato. Tutto è finito».

Alla pressione di una carriera surriscaldata si aggiungono eventi personali devastanti: la morte del padre, la depressione, gli attacchi di panico. «Tutto finito, e io sconfitto».

Le quattro lezioni della sconfitta

Quella che Fragola chiama la sua «risalita» è stata «lentissima, difficilissima, fatta di tempo, di cure, di amore e nel mio caso di musica».

Da questa esperienza, condivide quattro lezioni di vita, un vero manifesto di resilienza:

  • La vittoria ha molti padri, la sconfitta è orfana: e spesso il peso ricade sui più fragili.
  • Non serve fare un viaggio bellissimo se lo fai da solo e non sai dove stai andando.
  • Accettare la corrente: è inutile opporsi, bisogna imparare a lasciare scorrere le cose.
  • Non è finita finché non è finita: finché hai un goccio di benzina e un obiettivo chiaro, puoi ancora ripartire.

Il futuro: «Da grande voglio fare il cantante»

Il post si chiude con una frase che suona come una rinascita e una promessa: «Io sono Lorenzo Fragola, ora ho 30 anni e sono più vivo che mai. E da grande voglio fare il cantante».

Un finale che non è una battuta, ma un’affermazione di intenti. Dopo aver vissuto l’intero ciclo del successo e del suo svanire, dopo aver toccato il fondo e aver faticosamente ritrovato se stesso, Lorenzo Fragola non sogna più la hit in classifica o il palco di Sanremo. Oggi il suo obiettivo è più autentico e profondo: semplicemente, fare il cantante. Godendosi, finalmente, il viaggio.

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