Fratelli d’Italia Paternò, si dimette Franco Tomasello: “Opposizione inesistente e metodi politici non condivisibili”
PATERNÒ – Nuovo terremoto politico all’interno del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, dove nelle scorse ore Franco Tomasello ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico e ha ufficialmente preso le distanze dalla linea politica locale del partito.
In una lettera indirizzata al coordinatore cittadino Angelo Calenduccia, al capogruppo consiliare Alfio Virgolini, ai coordinatori provinciali e regionali, Tomasello espone in modo dettagliato le ragioni della sua decisione.
«Comunico le mie dimissioni dal coordinamento e la mia presa di distanza politica dall’attuale linea del partito a livello locale, rappresentata dal coordinatore e dal capogruppo consiliare» – scrive Tomasello – «In questi mesi ho constatato, con crescente disagio, un metodo politico che non riesco più a condividere».
L’esponente meloniano denuncia un clima interno caratterizzato da scelte unilaterali: «Il coordinatore assume decisioni senza un reale confronto, limitandosi a comunicare scelte già definite». Critiche anche all’azione del gruppo consiliare, che a suo dire appare «concentrato più sulla gestione personalistica dell’azione politica che sulla costruzione di una vera opposizione».
Tomasello sottolinea come le ultime due sedute del Consiglio comunale abbiano evidenziato «con chiarezza che l’opposizione di questo partito, semplicemente, non esiste». A suo giudizio i temi fondamentali verrebbero affrontati «sulla base di convenienze momentanee e non di una visione», mentre le relazioni politiche risultano guidate «da equilibri personali e non da contenuti».
Una situazione nella quale, afferma ancora, «ogni voce libera è tollerata solo se non intacca assetti e posizionamenti dettati da interessi opachi», provocando «una distanza sempre più grave tra ciò che si proclama e ciò che davvero si fa».
Tomasello conclude rivendicando la necessità di una politica basata su valori concreti: «In politica conta ciò che è giusto, ciò che è trasparente, ciò che è coerente, ciò che è utile alla comunità. Quando questi principi vengono meno, si rompe il patto con i cittadini. E io non voglio far parte di un sistema che, anziché distinguersi, finisce per assomigliare proprio a ciò che dovrebbe combattere».
Una presa di posizione netta che apre un nuovo fronte interno nel partito di Giorgia Meloni a Paternò, già da mesi attraversato da tensioni e divisioni sul ruolo dell’opposizione e sulla gestione politica locale.

Finalmente uno che riconosce l’incapacità dei componenti direttivi di fdi. Sig. Virgolini che fai? sorrida