A Motta Sant’Anastasia la presentazione di due romanzi di Salvatore Calanna: tra leggende locali e storie d’amore senza tempo

A Motta Sant'Anastasia la presentazione di due romanzi di Salvatore Calanna: tra leggende locali e storie d'amore senza tempo

Motta Sant’Anastasia, al Castello Normanno la presentazione dei nuovi romanzi di Salvatore Calanna

Il castello normanno farà da cornice, venerdì 5 dicembre alle ore 17, alla presentazione dei due nuovi romanzi dello scrittore mottese Salvatore Calanna. L’evento, organizzato dal Comune attraverso gli assessorati alla Cultura, Turismo e Spettacolo, porterà all’attenzione del pubblico le ultime fatiche letterarie dell’autore: “Tancredi e Fatima – Sposi promessi” e “A Truvatura di Santa Anastasia”, entrambi editi da Edizioni Del Faro.

Dopo i saluti del sindaco Antonio Bellia e dell’assessore Ivan Pellegrino, l’introduzione sarà affidata a Vito Caruso. A presentare i due testi saranno il giornalista Gianluca Virgillito e il professor Alessandro Puglisi. L’incontro sarà impreziosito dalle letture della professoressa Francesca Di Giorgio e dall’accompagnamento musicale del compositore mottese Mario Guarnera.

Salvatore Calanna, ufficiale in pensione dell’Aeronautica militare residente al Nord ma fortemente legato alle sue origini, è una figura di spicco nella ricostruzione della storia e delle leggende locali. Il suo percorso letterario, iniziato nel 2006 con “I racconti della novena”, vanta numerose pubblicazioni che spaziano dalla poesia (“Opunzie e olivastri”) al romanzo storico, spesso incentrato su figure emblematiche come Jana, a cui ha dedicato un saggio e una ballata per cantastorie.

Con queste due nuove opere, Calanna torna a scavare nel fertile humus della storia e del mito di Motta. Il primo romanzo, ambientato nell’XI secolo, narra la tormentata storia d’amore tra il nobile normanno Tancredi e la principessa saracena Fatima. Il secondo intreccia invece la leggenda del tesoro di Santa Anastasia – nascosto secondo la tradizione nella valle dei Sieli durante la dominazione araba – con la vicenda umana di Salvatore, un reduce della Seconda Guerra Mondiale ed ex minatore in Belgio, alla ricerca del mitico forziere.

Con il suo consueto tratto narrativo, caratterizzato da uno scavo psicologico profondo e da una tecnica avvolgente, Calanna si conferma un abile tessitore di storie. Attraverso epoche lontane e personaggi indimenticabili, i suoi romanzi lanciano “messaggi in bottiglia” per i lettori di oggi, celebrando la forza della speranza e la resilienza dell’amore di fronte a ogni prova.

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