Dal centro alle periferie, le strade di Paternò si presentano in condizioni sempre più critiche dopo le ultime piogge. Buche di piccole e grandi dimensioni, con profondità che in alcuni punti raggiungono anche i 30 centimetri, rendono la circolazione pericolosa e spesso impossibile.
Non si tratta più di semplici avvallamenti o di danni superficiali: in molte zone della città l’asfalto è ormai compromesso e gli interventi tampone non risultano più sufficienti. I cittadini chiedono una programmazione strutturale degli interventi, capace di restituire sicurezza alle principali arterie viarie.
Troppi, infatti, gli incidenti che si registrano quotidianamente, con automobilisti, motociclisti e pedoni coinvolti in cadute e sinistri causati dalle condizioni del manto stradale. Una situazione che comporta anche un aggravio economico per l’ente comunale, costretto spesso a far fronte a debiti fuori bilancio derivanti da sentenze giudiziarie perse a seguito di richieste di risarcimento.
Numerose le strade segnalate come particolarmente critiche: viale dei Platani, corso Italia, via Carso, via Canonico Renna, via Scala Vecchia, fino al prolungamento di quest’ultima verso via Leoncavallo e il Villaggio Giaconia, nel territorio di Belpasso. In quest’area, in particolare, la carreggiata si presenta come una vera e propria “trazzera”, con buche profonde e tratti pericolosamente dissestati.
I cittadini chiedono interventi rapidi e risolutivi, non più soluzioni temporanee. La richiesta è chiara: mettere in sicurezza le strade e programmare lavori strutturali, per restituire dignità e sicurezza alla viabilità urbana di Paternò.

