PATERNÒ – Mattinata di disagi e malumori per i numerosi cittadini che, di buon’ora, si sono recati al Cimitero monumentale di Paternò. I visitatori hanno infatti trovato chiusi con lucchetto e catenaccio i due cancelli di Viale dei Svevi, principale accesso alla struttura, senza alcun avviso preventivo.
In molti, sorpresi dalla situazione, hanno tempestato di telefonate il centralino della Polizia Municipale, chiedendo spiegazioni e informazioni su una possibile apertura in tarda mattinata. Un episodio che ha creato confusione e disappunto, soprattutto tra chi aveva programmato la visita per motivi di raccoglimento o per rendere omaggio ai propri cari.
Secondo quanto trapela, il custode sarebbe risultato assente e, per cause non ancora del tutto chiarite, non avrebbe provveduto all’apertura del cimitero nell’orario indicato nella tabella ufficiale. L’assenza di comunicazioni tempestive ha contribuito ad alimentare l’incertezza tra i cittadini presenti all’esterno dei cancelli.
Va precisato, tuttavia, che l’accesso al cimitero era comunque possibile per coloro che ne fossero a conoscenza, attraverso il cancello d’ingresso che conduce verso Largo San Vincenzo, la stradina attigua a quella che porta al Santuario della Consolazione. Questo ingresso, infatti, è regolato da un sistema automatico con timer, che consente l’apertura e la chiusura indipendentemente dalla presenza del personale.
Una soluzione parziale che non ha evitato le polemiche. Molti cittadini chiedono una migliore organizzazione del servizio, con controlli più rigorosi sugli orari di apertura e una comunicazione più efficace, soprattutto in giornate di maggiore affluenza. Episodi come questo, sottolineano in tanti, rischiano di compromettere il decoro e il rispetto dovuti a un luogo simbolicamente e socialmente così importante per la comunità di Paternò.
