Catania, aggredito da estremisti dei centri sociali giovane militante di destra: davanti al “De Felice”

Aggredito un giovane militante di destra da oltre 30 estremisti dei centri sociali di sinistra. E’ accaduto stamani davanti alla scuola De Felice di Catania. Il giovane svolgeva un volantinaggio sulle prossime attività di Assalto studentesco, sigla studentesca collegata allo Spazio Libero Cervantes. E’ stato aggredito da oltre trenta estremisti appartenenti a diverse sigle dell’estrema sinistra catanese e ai centri sociali. ”Se qualche vigliacco pensa di intimidirci con azione mafiose – 30 contro 1 – si sbaglia. Nessuno di noi è solo, ha dietro i suoi fratelli e i militanti con cui condivide i sogni, le idee e i progetti. Non cediamo il passo a chi non ha idee su cui confrontarsi, ancora più forte di prima proseguiremo la nostra azione. Le fratture passano, l’azione infame di questi zoticoni di sinistra resta”, sottolinea l’associazione studentesca. I dottori hanno riscontrato una frattura dello zigomo. Trenta giorni di prognosi.
“I delinquenti non si smentiscono mai! Un gruppo di sinistroidi violenti, ha selvaggiamente pestato a Catania un ragazzino che, con la gioia di quella età, era sceso in strada per manifestare le proprie idee attraverso un semplice volantinaggio”. Commenta così il vice segretario regionale di Forza Italia, Basilio Catanoso.
Ci tranquillizza la certezza che, dopo il lavoro delle forze dell’ordine, la magistratura saprà comminare la giusta punizione ai delinquenti che ancora oggi, nel 2019, impediscono nel nostro Paese il dibattito, democratico e civile.
Auguri di pronta guarigione a questo ragazzo, un esempio per molti italiani perché tornino alla politica e trovino la voglia di manifestare il proprio pensiero riconquistando la libertà”.

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