La presenza del sindaco D’Agate alla convention di Forza Italia dei giorni scorsi non va giù nemmeno all’ex sindaco Fabio Mancuso che in una nota critica l’attuale primo cittadino e commenta anche la nomina a vicesindaco dell’avv. Giuseppe Currao.
“Finalmente chiarezza, – scrive Mancuso – non sono sorpreso ne’ della presenza del sindaco D’Agate alla convention Etna 2019 organizzata da Forza Italia a Viagrande nè della nomina a vicesindaco di Currao. Entrambe sono espressione chiara di chi ha tradito il candidato sindaco arch. Aldo Di Primo nelle urne circa un anno e mezzo fa.
“Questa chiarezza – aggiunge – fa emergere in modo chiaro che l’influenza politica esterna sulla nostra città la fa ancora da padrona sulla pelle dei cittadini di Adrano. Continuano, infatti, le ingerenze della vecchia politica sulle scelte amministrative e come le abbiamo combattute da 20 anni a questa parte lo continueremo a fare perché siamo convinti che gli adraniti prima o poi apriranno gli occhi e si accorgeranno chi ha svenduto la nostra città”.
Interpellato dal Corriere Etneo, il sindaco D’Agate liquida con una battuta la vicenda sulla sua presenza in prima fila al ‘cantiere’ degli azzurri tenutosi a Viagrande: “Non appartengo a nessun partito. Mi piace seguire le vicende politiche”.
A chiarire in maniera definitiva l’accaduto è il consigliere comunale e commissario cittadino di Forza Italia Paolo Politi, che di recente – assieme ad un gruppo di ‘responsabili’ – ha agevolato il percorso amministrativo del sindaco votando in Consiglio atti importanti: “Sono stato io ad invitare il sindaco D’Agate all’incontro di Viagrande. Nino D’Asero non c’entra nulla. Il sindaco ha sempre avuto un ottimo rapporto con l’assessore regionale Marco Falcone, lo ha anche testimoniato pubblicamente quando l’assessore è stato ad Adrano per parlare del raddoppio della SS. 284. Tutto qui. Al ‘cantiere’ di Viagrande di Forza Italia sono stato io ad invitarlo”.
