“Era indecoroso lasciare i fiori secchi a ricordo dei nostri cari, per questo – stamane – li abbiamo tolti da tutti i vasi.
La chiusura forzata del cimitero ha portato, inevitabilmente, a non poter più rendere visita ai nostri cari ma, da parte nostra, abbiamo il dovere di rispettare chi non c’è più.
Ho simbolicamente posto dei fiori alla memoria del Milite ignoto in attesa che ognuno di noi possa tornare a portare un fiore ai nostri congiunti”.
A parlare è l’assessore ai Servizi Cimiteriali, Vincenzo Amato, che questa mattina ha disposto la pulizia straordinaria del camposanto biancavillese.
“Anche se in occasione della Santa Pasqua nessuno potrà recarsi al cimitero, è un segno di rispetto non farne mai mancare il giusto decoro”.
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La mancata riqualificazione del cimitero monumentale di Paternò e la disattesa consegna delle 310 tombe di famiglia del cimitero di via Balatelle sono due questioni finite all’attenzione dei componenti del locale circolo del Partito Democratico, i quali nei giorni scorsi hanno effettuato due sopralluoghi nei cimiteri della città.

“Troppa sporcizia nel nostro mercato settimanale. Nonostante i nostri ripetuti appelli nulla è cambiato. Ho firmato un’ordinanza che sospende per una settimana il mercato per motivi igienico-sanitari. La situazione è divenuta via via sempre più insostenibile”.

A Biancavilla disagi idrici in alcune zone della città e per far fronte ai quali l’amministrazione ha stanziato 85 mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi utilizzati per l’approvvigionamento idrico della città.