Ci sono già 4 nomination per “I Belvedere dell’Anima’, il progetto della Fondazione Antonio Presti che coinvolge la città di Biancavilla e i giovani studenti delle scuole.
Al Comune, ieri pomeriggio, il sindaco Antonio Bonanno e il Presidente del Consiglio comunale Luigi D’Asero hanno incontrato il mecenate Antonio Presti assieme alle dirigenti scolastiche, ai rappresentanti delle associazioni e alle guide vulcanologiche che operano nell’area del Vulcano. Con me il presidente del Consiglio comunale, Luigi D’Asero.
Il progetto “Grande Madre Etna – I Belvedere dell’Anima” ha l’obiettivo di rigenerare i luoghi simbolo del territorio etneo.
Biancavilla, ormai riconosciuta come ‘Porta del Sole’ dalla quale si accede all’Etna, guarda anche all’area del Simeto. “Siamo felici – osserva il sindaco – di sostenere questo progetto che rende protagonisti i giovani studenti. A loro vogliamo passare il testimone della conoscenza delle nostre bellezze naturalistiche”.
È stato bello sentir dire ad Antonio Presti che questo progetto riunisce i territori e anche le scuole e ha come obiettivo la ‘semina’ per il riconoscimento della sacralità della Grande Madre Etna. Riuscire a far rimanere qui, nella nostra terra, i giovani sarebbe davvero una grande conquista.
In ossequio ai 4 elementi naturali Terra, Aria, Fuoco e Acqua, gli studenti di Biancavilla decideranno su chi cadrà la scelta. L’indicazione iniziale è su Monte Calvario (Terra), Belvedere-‘U Tunnu (Aria), Piano Mirìo (Fuoco) e Fontana Vecchia/Mulini ad acqua (Acqua).
