Migranti su un gommone alla deriva diretti a Lampedusa: morti due bambini e un adulto

Migranti su un gommone alla deriva diretti a Lampedusa: morti due bambini e un adulto

«Le salme di due bambini, di circa due anni, e un uomo adulto sono arrivate a Lampedusa insieme a uno sbarco che complessivamente ha visto giungere sull’isola 63 persone migranti di origine sub-sahariana. Per 6 di loro sono stati necessari i controlli sanitari del caso presso l’ambulatorio di Lampedusa, prima dell’ingresso nell’hotspot di Contrada Imbriacola. L’imbarcazione sulla quale viaggiavano, partita dalla Libia, pare sia stata intercetta a circa 60 miglia da Lampedusa, in acque internazionali». È quanto si legge in una nota della Croce rossa.

All’hotspot di Lampedusa ieri c’era anche il papà del secondo bimbo di 2 anni trovato cadavere dell’equipaggio della nave ong Nadir sul gommone salpato dalla Libia. I quattro genitori, tutti del Ghana, vengono assistiti dal team di psicologi. Nella struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola non ci sono invece né parenti, amici o conoscenti dell’uomo che si sarebbe gettato in mare, la mattina di ieri, per cercare refrigerio e non è più riuscito a risalire sul gommone a causa del mare agitato.

I 66 migranti, partiti da Zawia in Libia, con un gommone di 8 metri, sono rimasti alla deriva perché hanno finito la benzina. Non sarebbero mai potuti arrivare fino alla costa di Lampedusa. I 66 migranti, partiti da Zawia in Libia, con un gommone di 8 metri, sono rimasti alla deriva perché hanno finito la benzina. Senza cibo e con pochissima acqua, per tre giorni sono rimasti in mezzo al mare preda del nulla e del forte caldo. Non è escluso che l’uomo che si è gettato in mare sia stato colto da allucinazioni, ma al riguardo – mentre continuano le audizioni della polizia – non ci sono racconti precisi. Tutti i migranti sopravvissuti, già nella mattina di sabato, erano in stato di semi incoscienza.
Su quel gommone, stando ai racconti di chi adesso si trova all’hotspot di contrada Imbriacola, c’erano appena 7 taniche da 60 litri ciascuna; mentre di solito per garantire l’arrivo a destinazione le organizzazioni criminali che illegalmente organizzano le traversate forniscono, a seconda della potenza delle imbarcazioni, 25 o 30 bidoni da 60 litri. Per la traversata i migranti hanno pagato 1.500 dollari a testa.

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