Il presidente del consiglio comunale di Paternò Marco Tripoli lascia il gruppo consiliare del MPA e aderisce al gruppo misto presente in seno all’assise civica. La decisione di dimettersi (non è chiaro se trattasi di un addio oppure semplicemente di una pausa di riflessione) dal gruppo consiliare del Movimento per l’Autonomia è giunta nella tarda mattinata di oggi ed è stata comunicata con una missiva indirizzata al sindaco Nino Naso, al capogruppo Luigi Gulisano e al segretario generale del comune di Paternò Loredana Torella.
“Dopo una lunga e sofferta riflessione, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dal gruppo politico Movimento per l’Autonomia, a causa di alcune divergenze con la linea amministrativa dell’amministrazione comunale”.
Tripoli quindi si allontana dal sindaco Naso che cosi perde un altro dei suoi “petali”. “Come Presidente del Consiglio Comunale, ritengo che il mio ruolo sia di rappresentare l’intero Consiglio senza distinzione di colori- si legge nelle missiva – politici e di essere portavoce tra Amministrazione e Consiglio Comunale. Tuttavia, negli ultimi tempi, ho notato una certa confusione all’interno interno della macchina amministrativa e una mancanza di chiarezza nei ruoli e nelle responsabilità”.
Il presidente Tripoli affonda il colpo verso la giunta Naso: “Ritengo che la politica debba essere fatta con onestà e serietà, senza coinvolgere sentimenti personali. Per questo motivo, dalla data odierna, ho deciso di aderire al gruppo Misto all’ interno del Consiglio Comunale”. Marco Tripoli rivolge poi un ringraziamento ai componenti del gruppo consiliare MPA, in particolare ai consiglieri Roberto Faranda e Luigi Gulisano, per la “nostra profonda amicizia e collaborazione. Ringrazio anche gli Onorevoli Castiglione e Lombardo per il loro supporto. Continuerò ad onorare il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale con il massimo impegno e dedizione, come ho sempre fatto”. Fin qui il Presidente Marco Tripoli.
Qualche ora dopo è arrivata la replica del Movimento per l’Autonomia: “Seguiamo con trepidante partecipazione il “travaglio morale e politico” che da qualche mese (circa sei) investe e turba il presidente del Consiglio comunale di Paternò Marco Tripoli- si legge in una nota del MPA- che lascia il gruppo (ma si guarda bene dal lasciare la presidenza che ebbe grazie a quel gruppo). Perché non aderire subito ad altra formazione politica? Che aspetta? Ma insomma, un minimo di fiducia! Per forza “vedere cammello, prima di pagare moneta?” Vediamo che e quando succede”.
In sostanza i vertici del MPA sospettano che dietro la decisione di Tripoli ci sia la volontà “nascosta” del Presidente di aderire in un futuro prossimo ad un’altra formazione politica.
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