
Tre lavoratori in nero su sette.
E’ quanto hanno scoperto i carabinieri in un panificio a Gravina di Catania, la cui proprietaria, una 42enne, è stata denunciata per omessa sottoposizione dei lavoratori a visita medica obbligatoria e utilizzo di impianto di videosorveglianza senza autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro. In azione i militari del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Catania, insieme ai colleghi dell’Arma territoriale. Nei locali, inoltre, erano state installate delle telecamere di videosorveglianza che riprendevano costantemente gli impiegati, ma non era stata richiesta l’autorizzazione all’Ispettorato territoriale del lavoro di Catania.
A seguito delle irregolarità riscontrate, i carabinieri hanno eseguito un provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività imprenditoriale, legato all’impiego di lavoratori in nero, che resterà in vigore fino alla loro completa regolarizzazione. Per le ulteriori violazioni di carattere penale accertate, la titolare è stata denunciata.