Paternò, Fratelli d’Italia smentisce le affermazioni del sindaco Naso

Paternò, Fratelli d'Italia smentisce le affermazioni del sindaco Naso

È un attacco frontale quello lanciato dal Coordinamento e dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Paternò contro il sindaco Nino Naso, accusato di strumentalizzare politicamente la questione sicurezza e di addossare al partito responsabilità che non gli competono.

In una nota congiunta, il gruppo composto da nove consiglieri comunali ha smentito con fermezza le affermazioni del primo cittadino, che nei giorni scorsi aveva attribuito al partito parte della responsabilità dell’attuale clima di tensione e insicurezza in città.

“Abbiamo più volte chiesto interventi concreti e il coinvolgimento delle istituzioni – si legge nella nota – ma il sindaco ha scelto la via del silenzio e dell’inazione”.

Le iniziative di Fratelli d’Italia

Tra le azioni intraprese dal gruppo FdI si citano:

  • La richiesta, datata 4 marzo 2024, di un Consiglio comunale Aperto per affrontare l’emergenza sicurezza, alla luce di episodi gravi come omicidi, risse, aggressioni, occupazioni abusive;
  • Il coinvolgimento richiesto della Prefettura, Questura e forze dell’ordine, mai formalizzato dal sindaco;
  • La partecipazione attiva degli on. Gaetano Galvagno (Presidente ARS) e on. Francesco Ciancitto alla seduta consiliare, con proposte concrete;
  • Diverse interrogazioni e interpellanze consiliari sui temi di immigrazione irregolare, atti vandalici e sacrilegi, presentate tra gennaio 2024 e aprile 2025.

Nonostante ciò, secondo FdI, l’amministrazione avrebbe ignorato le richieste, lasciando che il problema sicurezza degenerasse.

La svolta dopo un anno di silenzi

A seguito dell’ultimo episodio avvenuto in centro città, dove un extracomunitario irregolare ha molestato più donne, è scoppiata la tensione: alcuni cittadini sono intervenuti e anche i carabinieri sono rimasti feriti. Solo dopo questo grave fatto, il sindaco ha convocato una giunta straordinaria, prendendo finalmente atto dell’escalation criminale.

“È paradossale – scrivono i consiglieri FdI – che dopo un anno di immobilismo, il sindaco accusi chi ha sempre chiesto più sicurezza e un confronto serio con le istituzioni”.

Appello al senso di responsabilità

Il gruppo consiliare FdI ribadisce il proprio impegno per la legalità e il rispetto dei cittadini e invita nuovamente il sindaco ad assumersi le proprie responsabilità istituzionali:

“Chiediamo che venga immediatamente convocato un tavolo tecnico con la Prefettura e le forze dell’ordine per affrontare l’emergenza sicurezza. Basta scaricabarile, è tempo di azioni concrete”.

Il dibattito politico resta acceso e il tema sicurezza si conferma centrale nel confronto tra maggioranza e opposizione.

 

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