
Oltre 300 persone hanno partecipato ieri sera a Paternò alla fiaccolata “per dire no ad ogni forma di violenza”.
Una iniziativa promossa da associazione non profit della città alla quale hanno preso hanno semplici cittadini, istituzioni con in testa il primo cittadino Nino Naso ma anche esponenti di altre realtà associative del territorio ed esponenti del clero locale con in testa il vicario foraneo del XII Vicariato padre Salvatore Alì. Manifestazione nata dopo i recenti fatti di violenza avvenuti in città con un tunisino irregolare che ha molestato delle minorenni e con l’uomo che ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni cittadini inferociti, salvato poi dai carabinieri.
Il corteo partito da piazza Regina Margherita, ha percorso via Vittorio Emanuele e si è concluso in Piazza Indipendenza. “Vogliamo lanciare un appello ai cittadini e alle istituzioni a garantire una città vivibile, aperta e viva” hanno detto gli organizzatori. Prima che il corteo si sciogliesse sono state liberate in area delle lanterne cinesi accese dai migranti di Ciappe Bianche assieme a cittadini paternesi. Una “luce per un mondo migliore, tutti insieme senza distinzione di nazionalità” dicono i promotori di quest’ultima iniziativa”.
I paternesi sanno fare solo fiaccolate…e votano gente incapace e incompetente x ben due volte